Alcune anticipazioni
Ancora un’edizione del giornale ricca di spunti e approfondimenti tematici, con ben 28 pagine e 20 editoriali (tra articoli, interviste, poesie, rubriche e notizie) che rappresenta un vero e proprio record per questa “testata”. Una pubblicazione speciale che ogni bagnolese dovrebbe affrettarsi a ritirare e conservare gelosamente nella propria libreria.
In questo secondo numero del 2018 di “Fuori dalla Rete” ritroviamo tante interviste, reali e … virtuali. La prima pagina è dedicata al viaggio nel futuro di Rocco Dell’Osso che ci regala una fantastica e suggestiva chiacchierata con il sindaco di Bagnoli Irpino del 2023. Tante le tematiche affrontate e i nodi dipanati, un rendiconto dettagliato delle cose fatte (!) e un cartello programmatico delle cose da fare (?) al quale, se vorranno, potranno attingere a piene mani i candidati alle elezioni amministrative del prossimo 10 giugno.
Sempre in prima pagina ritroviamo anche l’intervista al giovane regista bagnolese Nello Patrone, che ci illustra il suo inedito progetto, una web serie (Dona eis requiem) made in Irpinia.
Molto belle anche le interviste all’imprenditore locale Salvatore Lenzi, che ci racconta l’incredibile storia della sua vita: partendo da zero e rimboccandosi le maniche, è riuscito a creare e valorizzare un brand, “Lenzi Tartufi”, di grande successo nazionale ed internazionale; e all’artista bagnolese Tommaso Nicastro che ha trovato nell’arte, in particolare quella sacra, la bussola del suo vivere, un lavoro che finalmente lo gratifica e lo fa sentire pienamente realizzato.
Antonio Cella ci delizia con un altro dei suoi coinvolgenti racconti (Il falò). Antonio Camuso, invece, ci regala il secondo episodio di vita bagnolese durante il ventennio fascista: “8 febbraio 1932, un tozzo di pane distribuito agli alunni poveri, svenuti per fame”.
All’interno del giornale troviamo poi diversi interessanti editoriali a firma di Alejandro Di Giovanni, Martin Di Lucia, Aniello Russo, Paolo Saggese, Carmine e Daniele Marano, Ferdinando Zambrotta.
Nello spazio dedicato ai “documenti storici” vengono presentati i programmi elettorali e le liste negli anni 1956 e 1964. Segnalata l’uscita del nuovo romanzo di Antonella Iuliano “Doppio Stradivari”. Infine le rubriche: “C’è chi dice che…” a firma di Giovanni Nigro, “Fettine dalla Cinemacelleria” della new entry Tiziana Gargano; “Cartoline da Bagnoli” di Giulio Tammaro; “L’angolo della poesia” con i versi di Luciano Arciuolo e Angelica Pallante.
Impaginazione e grafica a cura di Giulio Tammaro. Stampa: tipografia DE.MA. di Eusebio Marano.