L’Irpinia è in trepida attesa per l’arrivo del Giro d’Italia. Il prossimo 9 e 10 maggio la carovana rosa invaderà l’Irpinia con due tappe, la prima vedrà protagonista il Laceno con l’arrivo della prima tappa di montagna, mentre il giorno successivo la cittadina di Atripalda ospiterà la partenza della quinta tappa, la prima tutta in terra campana con arrivo a Salerno.
Intanto ad Atripalda fervono i preparativi per accogliere il “Trofeo senza fine”, la coppa, composta da una barra di rame bombata, piegata a spirale, che si eleva dalla base in cerchi sempre più ampi, sui quali sono incisi i nomi di tutti i vincitori, che premia il campione del Giro d’Italia dal 1999.
Il “colpaccio” è stato messo a segno grazie all’imprenditore Marco Miele, grande sponsor delle due tappe irpine del prossimo Giro. La coppa giungerà, la mattina dell’11 marzo, proprio presso la sede dell’azienda in via Appia. Qui, sarà messa in esposizione e, per evitare confusione, vi si potrà accedere su prenotazione. La “Miele” si trasformerà poi in un vero e proprio Museo. Saranno esposte, infatti, venti maglie indossate dai ciclisti negli ultimi anni del Giro, oltre ad una decina di biciclette e cimeli di gran pregio. Il pomeriggio dell’11 marzo, il trofeo verrà trasferito presso il Comune. L’arrivo del “Trofeo Senza Fine” segnerà anche l’inizio degli eventi che la Città del Sabato ha intenzione di promuovere da qui fino all’arrivo della carovana rosa e che vedrà la presenza dell’ex campione europeo Sonny Colbrelli che di recente ha firmato un disegno di legge per la tutela del ciclista sulla strada. L’intero cartellone sarà presentato proprio sabato 11 marzo all’interno della sala consiliare.
“Il Giro d’Italia, per Paolo Spagnuolo, Sindaco di Atripalda, non è la consumazione di una tappa sul proprio territorio che porterà migliaia di persone sul posto e milioni di persone che in video guarderanno Atripalda. Si lavorerà a mettere su un cartellone di eventi che toccheranno l’aspetto sportivo ma anche quello sociale e soprattutto l’aspetto culturale con la valorizzazione del nostro patrimonio”.
Anche a Bagnoli Irpino si lavora per accogliere al meglio la carovana rosa, l’altopiano del Laceno sarà protagonista per la quarta volta nella storia del Giro d’ Italia con un arrivo di tappa. L’ultima volta nel 2012 fu un tripudio di rosa, “La festa del sud” titolò il giorno successivo la Gazzetta dello sport, rimasta affascinata dalla calorosa accoglienza che Bagnoli e Laceno riservarono ai campioni delle due ruote. Nei prossimi giorni l’amministrazione comunale incontrerà le associazioni presenti sul territorio per iniziare a stilare il calendario degli eventi connessi alla kermesse.
“Stiamo lavorando per accogliere al meglio la carovana rosa, dice Alessio Cione, Assessore al turismo del Comune di Bagnoli Irpino, nei giorni scorsi c’è stato un primo incontro tecnico con il Consorzio Turistico Bagnoli-Laceno che sarà l’associazione “capofila” nell’organizzazione della tappa. Le questioni affrontate al momento sono: la logistica, l’accoglienza e l’ospitalità. Seguiranno in tempi brevi altri incontri con le associazioni culturali e le scuole. L’obiettivo è coinvolgere tutti. Le idee sono davvero tante e avranno tutte un filo conduttore: il rosa. Ci teniamo a fare bella figura perché Bagnoli e Laceno hanno un feeling speciale con il Giro d’Italia. Il tempo stringe ma non ci faremo trovare impreparati.”
Il fermento per l’arrivo della corsa rosa dimostra il rapporto speciale che lega l’Irpinia al Giro d’Italia, un feeling antico e ricambiato in un mix di colori: il verde dell’Irpinia nelle sue sfumature più brillanti e il rosa colore della corsa più famosa d’Italia, che nessun’ altra coppia cromatica riesce a sintetizzare meglio la primavera, stagione in cui sulle strade d’Italia prende vita lo spettacolo del Giro.
Giulio Tammaro