Giro d’Italia 2024: Pozzovivo e Paret-Peintre, tengono alto il nome del Laceno

Fra gli arrivi di tappa del Giro d’Italia quest’anno non c’è Lago Laceno eppure il Giro d’Italia continua a parlare della nostra località turistica.

Sono due infatti i ciclisti in gara che hanno legato il proprio nome a quello del Laceno. Il primo ovviamente è quello di Domenico Pozzovivo, il quarantaduenne lucano, alla sua diciottesima partecipazione al Giro,ha legato il suo nome a quello del Laceno vincendo sull’altopiano la sua unica tappa del Giro d’Italia. Ed ecco allora che ogni mattina nella presentazione della tappa e dei ciclisti in gara, inevitabilmente al nome di Pozzovivo si associa la tappa Sulmona- Lago Laceno del 2012.

Da diversi giorni, però, a tenere “vivo” il nome del Laceno è un altro ciclista, ovvero Aurélien Paret-Peintre. Dopo la vittoria di Bocca della Selva del fratello Valentin, i  Paret-Peintre sono entrati di diritto nel ristretto circolo dei fratelli entrambi vincenti al Giro d’Italia. TV  e giornali hanno riportato la notizia e inevitabilmente il Laceno è ritornato alla ribalta.

La vittoria di Valentin Paret-Peintre è arrivata a  distanza di un anno e quattro giorni dalla vittoria del fratello maggiore sul Lago Laceno. Entrambi gli arrivi in salita ed entrambi fatalità in Campania. I due hanno 5 anni di differenza, il primo è del 1996, il secondo del 2001, e pur avendo lineamenti molto simili, fisicamente sono parecchio diversi.

Pubblicità gratuita per il Laceno grazie al Giro d’Italia, auspicando che ritorni presto con un arrivo di tappa sui nostri monti. (GT)

 

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