Giuseppina Di Crescenzo (PD): “A Bagnoli il voto delle primarie non ha padroni o etichette”

La polemica

Intervento della segretaria del circolo Pd di Bagnoli Irpino che, con le elezioni di domenica 3 marzo, è entrata anche nell’assemblea regionale del partito.


Un volantino di antico stampo diffamatorio e tendente, ancora una volta, a gettare fango su coloro che non fanno parte della tavola imbandita. Una tavola preparata da lontano, con servi sciocchi e padroncini compiacenti.

Nel voto libero di domenica non esistono colori o appartenenze: esiste il momento di appropriarsi di una scelta e di una possibile svolta rispetto ai soliti nomi.

Invito le Autorità competenti a far luce sui “conigli” che utilizzano l’anonimato per interessi e gelosie personali e che arrivano, senza nessuno scrupolo, ad adoperare impropriamente il simbolo del Partito Democratico svilendo gli ideali stessi di Democrazia.

Bagnoli non ha bisogno di ulteriori livori, come il voto non ha padroni o etichette.

Grazie agli amici e viva il vero PARTITO DEMOCRATICO.

Giuseppina Di Crescenzo
Segretaria del Partito Democratico
di Bagnoli Irpino

IL MANIFESTO


L’ANTEFATTO

Nella giornata di ieri è stato affisso in paese un manifesto “anonimo” sotto il simbolo del Partito Democratico nel quale, ironicamente, si ringraziano gli elettori simpatizzanti del centro-destra che hanno partecipato domenica 3 marzo alle primarie del Pd …..


Irpiniapost.it

“Pd ringrazia centrodestra per le primarie”, ma a Bagnoli è giallo sul manifesto

La segretaria del circolo Pd di Bagnoli Irpino entra nell’assemblea regionale del partito, ma si parla soprattutto dei manifesti affissi in paese dopo le primarie del tre marzo. “Gli elettori Pd di Bagnoli ringraziano tutti i simpatizzanti del centro-destra che hanno partecipato alle primarie contribuendo alla riuscita di uno dei pochi momenti di democrazia del paese”. Basta poco perche la foto faccia un giro su Facebook, in primis sulla pagina Irpinia Paranoica. D’accordo che le primarie siano state aperte a tutti, ma un ringraziamento palese agli elettori di centrodestra suscita un bel po’ di sana curiosità.

Il problema è che quel manifesto non sembra arrivare dalla sezione locale, segretaria Giuseppina Di Crescenzo. Quest’ultima chiarisce (politicamente) la sua posizione ufficiale sul testo martedì mattina. Leggi: Bagnoli, la segretaria Pd: “Volantino diffamatorio, invito le Autorità a far luce”.

Tutto lascia pensare a uno scherzo. Innocente o meno si vedrà (Il manifesto ha solo il logo Pd e nessun riferimento ufficiale alla sezione bagnolese). Sta di fatto che il clima politico-amministrativo a Bagnoli non sia dei migliori. La stessa Di Crescenzo, eletta in una lista di centrosinistra guidata dall’attuale sindaca Teresa Di Capua, si è già allontanata dalla maggioranza. All’opposizione uno schieramento di centrodestra. Forse il manifesto alludeva a un presunto avvicinamento tra la Di Crescenzo e la squadra di minoranza. Forse altro, magari si tratta di uno sfottò al Pd.

Qualcuno intanto fa notare come siano state rilevanti le schede nulle alle primarie, segno di elettori non militanti. Nulla di illegittimo in una competizione aperta a chiunque versasse 2 euro per inserire la scheda nell’urna. Per la cronaca ha vinto Maurizio Martina. E per l’assemblea regionale, dove in lista correva anche la Di Crescenzo, il più votato è stato Umberto Del Basso De Caro. Un trenta per cento di schede nulle o bianche nella prima contesa. Più contenuta la percentuale di nulle e bianche per la seconda, dove comunque quasi un elettore su cinque ha espresso un voto non valido.

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