Lo stradario di Roma è ricco di riferimenti a città, località e celebrità italiane, nei quartieri nord della città è tutto un brulicare di strade dedicate a valli, monti e isole d’Italia e fra queste spicca via Monte Cervialto, l’arteria principale del quartiere Nuovo Salario. La strada è salita alla ribalta della cronaca grazie all’ingegno e alla perseveranza di un gruppo di cittadini che ha dato vita all’associazione di promozione sociale: “I Portici di monte Cervialto”.
L’idea è nata per ridare vita ai trentadue locali, di proprietà dell’Inps, ubicati nel centro del quartiere, che versano in uno stato di totale incuria. Le serrande sono abbassate da diversi anni e quell’immensa area potrebbe certamente essere sfruttata. La speranza dei cittadini è che torni a risplendere come polo di cultura e servizi. E dopo il sopralluogo dell’Inps avvenuto lo scorso febbraio con un atto a firma del Presidente Paolo Marchionne e dell’Assessore alla Cultura, Luca Blasi, ha chiesto che quelle serrande vengano acquisite dal Comune di Roma considerata la disponibilità dell’Istituto di previdenza a cederle.
Nel frattempo, l’associazione “I portici di Monte Cervialto” ha dato vita a diverse iniziative culturali di rilievo. Dai mercatini di Natale al Festival del cinema passando per i laboratori creativi dedicati ai bambini e ad iniziative con artisti di strada. Alla vicenda dei portici di monte Cervialto si sono interessati artisti del calibro di Zerocalcare, Daniela Collu e Matteo Garrone che hanno animato il primo prima delle cinque serate di “PortiCiak”, il festival di cinema per la rigenerazione urbana. GT
(da Fuori dalla Rete giugno 2024, anno XVIII, n. 2)