Le opere sono state commissionate da frate Agnello Stoia per la cattedrale di Salta (Argentina) e per la Basilica dei Santi Apostoli a Roma.
La città di Salta e la Basilica dei Santi Apostoli in Roma condividono da secoli la devozione per i santi Filippo e Giacomo.
Questa profonda devozione del popolo Argentino per i due santi apostoli ha spinto il vescovo metropolita mons. Mario Antonio Cargnello a chiedere di avere per la sua cattedrale parti delle reliquie dei santi Filippo e Giacomo, che sono anche i patroni della città di Salta (Argentina), e di averli in occasione della festa del Crocifisso e della Virgen del Milagro, quando la partecipazione alle celebrazioni è davvero impressionante, si parla di 800.000 persone da tutta la Regione e da città ancora più lontane.
Per esaudire il desiderio del vescovo Cargnello, frate Agnello Stoia, parroco della chiesa dei Santi Apostoli, ancora fortemente legato alla comunità altirpina, ha deciso di commissionare le opere all’artista bagnolese Maria Rachele Branca, conosciuta negli anni in cui era frate guardiano del convento di San Francesco a Folloni e a cui oltre alla stima professionale é legato da una sincera amicizia.
L’artista bagnolese ha realizzato due reliquiari in vetroresina, in cui verranno custoditi parte del piede di San Filippo e del femore di San Giacomo, che lo stesso padre Agnello ha consegnato al vescovo di Salta e che saranno esposti ai piedi del crocifisso milagroso in occasione della festa del crocefisso e della vergine (15 settembre) mentre i reliquiari in terracotta saranno invece esposti nella cripta della chiesa dei Santi Apostoli in Roma dove sono sepolti i due santi.
Giulio Tammaro