I vincitori del concorso “Le vie dei colori 2019”

L'iniziativa

Anche quest’anno l’Associazione culturale Palazzo Tenta 39 in collaborazione con il Comune di Bagnoli Irpino e la Pro Loco Bagnoli-Laceno ha organizzato,  in occasione della 42esima Mostra Mercato del Tartufo Nero di Bagnoli, il Concorso per stand e vetrine “Le vie dei colori”.

La scorsa settimana la giuria – composta dall’Assessore alla Cultura del Comune di Bagnoli Irpino Maria Varricchio, la vice presidente dell’Associazione “Palazzo Tenta 39” Claudia Nicastro, l’artista scultrice Maria Rachele Branca e Del Genio Antonella, tesoriere dell’Associazione – ha visionato sia le vetrine dei negozi appositamente addobbate per l’evento “Il Nero di Bagnoli”, sia gli stand che hanno preso parte alla suddetta manifestazione.

Dopo attenta osservazione e confronto la giuria ha decretato vincitori del concorso “Le Vie dei Colori 2019”, per la categoria migliore vetrina Di Capua Antonio, artigianato locale in macramè, si aggiudica il primo premio; al secondo posto si qualifica il negozio Cione Natura & Design di Pallante Angelica.

Per la categoria stand più caratteristico si aggiudica il primo premio Tutti i Frutti di Boccia Fabio. Lo stand di Casa dell’Angelo si piazza al secondo posto. Il terzo premio va ex aequo al Caseificio La Gessica e ad Accio di Forgione Maurizio.


Le motivazioni della giuria ai premi “stand caratteristici”:

1) Lo stand “Tutti I Frutti” è stato giudicato il migliore in quanto ha raggiunto il massimo dei voti nelle tre categorie di giudizio. La giuria ha molto apprezzato la cura compositiva mostrata nella sapiente esposizione di una vasta varietà di frutti e dei loro colori .

2) Lo Stand “Casa Dell’Angelo” riproponeva anche quest’anno in chiave esterna l’allestimento particolare del ristorante, i prodotti della macelleria erano esposti in modo da poter attirare l’attenzione del visitatore. Ma ciò che più ha convinto la giuria è stata l’attenzione a mettere in atto i suggerimenti dati lo scorso anno dalla giuria. Sono sparite le transenne in azzurro rimpiazzate da una in legno, tavoli tutti uguali e i banconi frigo sono stati camuffati.

3) Lo Stand “Caseificio La Gessica”, aveva una struttura molto particolare. Quest’anno ha mostrato più attenzione nella presentazione dei suoi prodotti e ha ulteriormente lo stand con oggetti di ambito contadino Apprezzato anche il telo in iuta che camuffava la copertura anti pioggia in pvc.

3) Ex aequo lo stand Accio di Forgione Maurizio: qui si è notata una cura meticolosa nell’esporre i propri prodotti in modo elegante e semplice. Ogni tavolo aveva il medesimo tovagliolo, che faceva risaltare i prodotti in vendita.

Le motivazioni della giuria ai premi “le migliori vetrine”:

1) Vetrina prima classificata “Di Capua Antonio“, nella vetrina erano esposti prodotti artigianali realizzati con la tecnica del Macramè. Tutti gli oggetti erano posizionati in modo da avere una perfetta lettura visiva da parte dell’osservatore.

2) Vetrina seconda classificata Nature & Design di Pallante Angelica, bene esposti i fiori dai tipici colori autunnali, messi in vasi dai colori della terra e in vimini, un trionfo di piante dai colori caldi, bulbi e materiali organici.


La premiazione degli stand avverrà martedì 19 Novembre alle ore 20.00 presso la Pro Loco di Bagnoli Irpino sita in via Garibaldi 39, con la consegna da parte della giuria delle targhe premio realizzate dall’artista Maria Rachele Branca.

La Giuria inoltre vuole ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione del concorso. Una menzione speciale meritano gli standisti di Piazza Umberto I che hanno ripulito tutte le sere la scalinata della chiesa madre. Un atto di civiltà, di rispetto e di amore per il proprio paese. Auspichiamo di vedere sempre più nostri concittadini attuare azioni di questo tipo.

Infine ci auguriamo che anche il prossimo anno possano esserci ulteriori margini di miglioramenti,  cresca ancor di più la sensibilità il gusto e l’attenzione nell’allestimento degli stand e delle vetrine, puntando sulla valorizzazione della tradizione rurale e montana, sull’utilizzo di materiali organici cercando di utilizzare  val minimo la plastica e  dove, ineliminabile, provando almeno a camuffarla.

Antonella Del Genio


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