Il Gatto e la Volpe (Edoardo Bennato, 1977)

di Luciano Arciuolo

Matteo Salvini ha fatto la faccia feroce con chi guadagna 1200 euro al mese e per scioperare rinuncia a 70/80 euro di salario. Questi vogliono fare il week end lungo, secondo lui. Come si fa con 1200 euro al mese a fare un week end, lungo o corto che sia, ce lo spiegherà un’altra volta. Intanto il suo partito deve 49 milioni di euro allo Stato, ma fino ad oggi non s’è visto un centesimo. Quanti week end si fanno con 49 milioni di euro? Non solo: lui, che non ha mai lavorato, fa il week end lungo da cinquant’anni.

Gli scioperi, nell’ultimo secolo e mezzo, hanno contribuito a migliorare le condizioni di vita di tutti, anche del Capitone, che non risulta abbia mai rinunciato ad un centesimo del suo stipendio di parlamentare e di ministro.

Con gli scioperi è stato ottenuto un orario di lavoro più umano, il divieto di far lavorare i bambini, la Scuola per tutti, i contratti di lavoro collettivi, lo Statuto dei Lavoratori…

Lui ha detto: non si può bloccare l’Italia. Bene, nel 2015, durante quella specie di messa pagana che è la festa della Lega, Salvini disse:” Voglio tre giorni di blocco dell’Italia per mandare a casa il governo. Blocchiamo tutto, fermiamo tutto, non compriamo più un accidente, non paghiamo più una lira.”! Non si scappa: o ha la memoria corta oppure è un imbroglione.

Ha fatto la faccia feroce con chi guadagna 1200 euro al mese e rinuncia a 70/80 euro, ma non ha avuto il coraggio di tassare veramente le banche.

E qui entra in gioco la volpe.

Giorgia Meloni nel 2015 affermò che le banche sono praticamente delle truffatrici che fanno soldi a scapito dei clienti; nel 2019 che il governo stava facendo dei grandi favori alle banche; nel 2023, ad agosto, che la legge sulla tassazione dei guadagni extra delle banche l’aveva voluta lei. Poi il governo ha neutralizzato quella legge, con il risultato che lo Stato, da quella stessa legge, non ha incassato un euro. Meloni, dopo l’uscita di agosto, non ha mai più parlato della “sua” legge sulle banche…

Lui è il gatto ed io la volpe, siamo in società. Di noi ti puoi fidar…”.

Luciano Arciuolo

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