LA SCATOLA A LIBRI (mia traduzione letteraria di “boîte à livres”. Probabile che in Italia si chiami con un nome inglese, ma non importa).
Tutto è incominciato nei Paesi nordici “abbandonando” sulle panchine dei parchi un libro appena letto.
Prendi un libro, è gratis. E se possibile, riportalo indietro. Deposita un libro, è gratis anche quello.
È questo scambio di libri che ha fatto nascere nelle strade e piazze di tante città e paesi le “Scatole a libri”.
Mi chiedo se a Bagnoli esiste già.
Il principio è semplice: si deposita in una piccola biblioteca murale un libro (romanzi, gialli, recensioni di storia, storie per bambini, etc.) già letto e invece di farlo ammuffire in qualche cassetto, lo si deposita nella scatola a libri, in cambio si sceglie e si porta via un altro libro.
Alcuni si dimenticano di riportarli, altri non li depositano quasi mai. Non è grave, solo un pò spiacevole.
Liberi a tutti di godere di questa piccola biblioteca di strada come desidera.
L’importante è che ci sia sempre nella scatola qualche libro da leggere.
E di questo ho fiducia nei BAGNOLESI.
Gino Di Capua