A seguire il discorso del neoeletto sindaco di Bagnoli Irpino FIlippo Nigro all’inizio della seduta di insediamento del nuovo Consiglio Comunale di sabato 16 ottobre 2021.
Signori consiglieri, cittadine e cittadini. Innanzitutto vorrei rivolgere il mio saluto ed il mio ringraziamento a tutti voi che partecipate a questa seduta di insediamento del consiglio comunale.
Un ringraziamento sentito, inoltre, va alle autorità presenti, per una attenzione che va al di là di un semplice atto formale. Consentitemi poi di ringraziare il commissario straordinario per la capacità e l’intelligenza con cui ha guidato la nostra comunità in un periodo di transizione, che proprio per tale ragione, è spesso molto delicato. Alla Dott.ssa Ines Giannini il plauso di questo consiglio e il ringraziamento di tutta la popolazione. Ed un ringraziamento anche ai dipendenti comunali, per il lavoro che svolgono e per l’apporto che certamente continueranno a dare in futuro, con assiduità e collaborazione.
Infine vorrei esprimere la mia gratitudine ai cittadini per avermi eletto Sindaco per la seconda volta, un segno di rinnovata fiducia che raccolgo con emozione, nella piena consapevolezza della grande responsabilità che esso comporta.
A voi, Consiglieri comunali, esprimo le mie congratulazioni per la vostra elezione, con l’augurio a tutti di buon lavoro. E vi rivolgo un saluto che vuole avere anche un significato di benvenuto, in quanto il consiglio è formato prevalentemente da giovani che si affacciano per la prima volta ad esperienze di amministrazione pubblica.
Un pensiero va anche a tutti i candidati che si sono impegnati in prima persona nella competizione elettorale, ma che non siedono sui banchi del consiglio. Il loro impegno nel voler dare un contributo a favore del paese è stato molto importante, e sono certo che lo sarà ancora di più nel corso dei cinque anni che abbiamo di fronte.
Ai consiglieri comunali di maggioranza il mio particolare augurio ed apprezzamento. Sappiate che è motivo di grande soddisfazione avervi al mio fianco, ma dovete anche sapere che vi aspetta un compito difficile. Difficile ma appassionante allo stesso tempo.
Un compito a cui siamo stati chiamati insieme, dunque è il nostro compito, e cioè di provare con tutte le nostre energie e tutte le nostre capacità a migliorare questo paese, e di realizzare condizioni per un progresso sociale ed uno sviluppo economico a vantaggio dell’intera comunità.
C’è qualcosa che mi ha toccato profondamente nel corso della campagna elettorale appena conclusa, e cioè l’amicizia e l’affetto che ho visto in tante persone. Persone, però, preoccupate del vivere quotidiano e desiderose di essere ascoltate, di avere un minimo di attenzione, di considerazione. In altre parole, di non essere lasciate sole, ma di avere riferimenti certi.
E non mi riferisco solo a chi ha dato consenso a noi, ma pure a chi ha rivolto la sua fiducia altrove.
Perciò adesso vorrei rassicurare tutti, poiché da questo momento il sottoscritto smette i panni dell’uomo di parte ed assume il ruolo di Sindaco di tutti. Ed in questo si associano i miei collaboratori, assessori e consiglieri delegati. Saremo l’amministrazione di tutti, tra la gente e per la gente.
Ai consiglieri di minoranza, l’augurio di svolgere al meglio il loro ruolo, sono certo che non mancheranno di lealtà e correttezza nell’interpretare la loro funzione.
Abbiamo dinanzi a noi grossi problemi e sfide importanti. La precedente esperienza da Sindaco mi ha insegnato che gli obiettivi di crescita sociale ed economica si raggiungono attraverso uno sforzo quanto più condiviso possibile. Perciò con intelligenza e senso di responsabilità, dobbiamo far prevalere non le ragioni che ci dividono, ma quelle che ci uniscono, e cioè la ricerca del bene comune.
E questa non è solo la nostra volontà, ma anche quella dell’intera popolazione, ormai stanca di litigi e divisioni, e che chiede a gran voce un clima sociale sereno e tranquillo, che porti armonia e crescita al paese.
Ed in questo percorso, c’è l’invito di questa maggioranza nei confronti dei colleghi della minoranza a superare barriere e divisioni, e ad una riflessione per condividere un percorso amministrativo di collaborazione, nell’interesse del paese e dei suoi abitanti.
Cittadini, consiglieri, parlare da Sindaco eletto direttamente dai cittadini, in quest’aula custode di valori quali democrazia, solidarietà e partecipazione, è una sensazione esaltante ed emozionante. E parlare da Sindaco eletto per la seconda volta, mi riempie di commozione e di orgoglio, più della volta precedente. Ma, allo stesso tempo, mi fa sentire il peso di una grande responsabilità.
Siamo di fronte a scelte impegnative per il nostro futuro. Occorre avere attenzione alla qualità della vita, ad un nuovo rapporto tra società e Comune, a favorire lo sviluppo economico, al progresso della comunità. Ma è il cittadino, con i suoi bisogni e la sua dignità, che deve essere sempre al centro dell’azione amministrativa. Cercheremo di onorare l’impegno assunto, sforzandoci a raggiungere obiettivi di rilievo come grandi opere, certo, ma non trascurando servizi ed interventi utili al miglioramento della vita di tutti i giorni.
Ai cittadini, voglio ancora rivolgermi a loro, l’invito ad essere parte attiva della vita politica e sociale, non facendo mai mancare un apporto costruttivo così come le critiche rigorose, quando ce ne fosse bisogno.
E’ il modo migliore, forse l’unico, per aiutare gli amministratori e di conseguenza la propria comunità, contribuendo così a rendere il nostro paese migliore e più vivo.
Nel 2013, dopo la mia prima elezione a Sindaco, mi colpì in maniera particolare l’augurio di un amico. Mi disse : “ Appassionati al servizio del paese ”.
Ecco, io l’ho fatto, ed anche in questo c’è la ragione della mia ricandidatura e, forse, della mia rielezione. Adesso voglio estendere a tutti questo splendido auspicio, con la speranza che possa sorgere davvero “ Una nuova alba “ per il nostro paese ed un futuro radioso per i suoi abitanti. Il nostro impegno comincia oggi.
Con l’aiuto del Signore, siamo pronti e determinati a fare la nostra parte.
Auguri di buon lavoro a tutti.
Il SIndaco, dott. Filippo Nigro
(da Fuori dalla Rete, Novembre 2021, anno XV, n. 5)