La stagione sciistica a Laceno è ormai persa. La querelle Comune gestore seggiovie continua tra carte bollate e polemiche. L’Irpinia perde anche il turismo invernale, ma il sindaco Filippo Nigro annuncia importanti novità a breve.
«Per i prossimi giorni -dichiara il primo cittadino- ci sarà un’ordinanza di sgombero in forza di una sentenza del TAR del 2008 che dichiara inammissibile il ricorso del gestore rispetto alla durata della convenzione. Per il Comune detta convenzione è scaduta nel 2002, per il gestore nel 2031. Sembra che questo ricorso intentato al TAR sia stato a suo tempo presentato fuori tempo massimo e quindi dichiarato inammissibile. È una sentenza non sospesa.
La cosa importante- continua Nigro- è rientrare nella disponibilità delle aree, cosa che avverrà come detto nei prossimi giorni. Anche perché il primo febbraio ci sarà la sentenza del Consiglio di Stato.
E cosa inspiegabile è che per otto-nove anni il Consiglio di Stato non si è mai pronunciato. E solo su nostra sollecitazione adesso si arriverà a sentenza. Se, come crediamo e speriamo, tra qualche mese si porrà la parola fine a questa vicenda, il Comune rientrerà nella disponibilità delle aree e si creeranno le condizioni: 1) per avere il finanziamento che già c’è; 2) per realizzare le condizioni affinché l’anno prossimo – dopo aver fatto i lavori straordinari, per i quali non ci voglio milioni di euro ma circa 200mila euro (sicuramente molto accessibili) – queste seggiovie possono continuare a funzionare in attesa dei lavori, della gara e quant’altro per fare poi le seggiovie nuove».