«Ė un bene che le persone vogliono impegnarsi per il proprio territorio, sperando che lascino un segno». Dopo le dichiarazioni di Salvatore Nigro, uno degli operatori del Laceno che ha accusato il Comune di Bagnoli Irpino di aver teso una trappola alla famiglia Giannoni sulla questione Seggiovie, arriva puntuale la risposta del sindaco Filippo Nigro.
Infatti proprio da queste colonne l’operatore del Laceno ha difeso a spada tratta la società che dal 1973 gestiva l’ impianto di risalita sul Laceno e ha comunicato la volontà di costruire una lista di imprenditore dell’altopiano per partecipare alle elezioni amministrative di primavera.
Il primo cittadino risponde: « Ė positivo quando le persone scendono in campo r si vogliono impegnare per il paese, ma Salvatore Nigro fa il maestro di turismo. La cosa grottesca e stucchevole viene proprio di chi come lui ha fatto l’Assessore al Turismo, il presidente della Pro Loco e il presidente del Consorzio Turistico, senza lasciare un segno, senza aver fatto niente».
Il malumore di alcuni operatori del Laceno è nato dalla chiusura delle seggiovie, che come ha affermato più volte il sindaco di Bagnoli Irpino è da imputare solo alla società Giannoni e non al Comune.
Sulle parole in difesa della società che gestisce l’ impianto da parte di Salvatore Nigro il sindaco replica: «Nel 2013 in alcune riunione che abbiamo fatto in occasione della tornata elettorale, proprio Nigro mi diceva che Giannoni era il male e che lo si doveva mandare via.. Oggi ha cambiato idea, inspiegabilmente perché forse scambia gli interessi generali per altro».
Salvatore Nigro aveva poi affermato che anche nel caso in cui il Consiglio di Stato si fosse espresso, i terreni di proprietà del Comune di Bagnoli Irpino, devono retare a Giannoni, perché la concessione iniziale aveva come termine ultimo 58 anni.
E su questo il sindaco risponde che «Tutto, alla scadenza della concessione del 2002, deve rientrare nella proprietà del Comune e noi faremo valere dappertutto la sentenza attuale». La querelle si prospetta molto movimentata, ancora una volta, sull’argomento seggiovie del Laceno, anche in vista delle elezioni amministrative di primavera.
Era stata smorzata più volte dal sindaco Filippo Nigro la polemica sulla questione impianti, tema di campagna elettorale sicuramente, anche spiegando che per il Laceno dal Progetto Pilota arriveranno fondi per mettere a nuovo il polo turistico, unico della Regione Campania.
«Salvatore Nigro non riesce a guardare a un metro dal proprio naso, ma posso assicurargli che quanto fatto porta vantaggi, innanzitutto gli operatori, creando un polo di eccellenza che riguarda Seggiovie, Lago e Grotte del Caliendo. Ė strano come siano così ciechi di fronte a quello che succede, ma si fanno maestri di turismo».