Miei cari concittadini, mie care concittadine,
in questo giorno di festa così importante non ho voluto lasciare il mio saluto a un freddo comunicato scritto, né affidarlo a un manifesto che nessuno avrebbe letto per le strade vuote del nostro Paese.
Ho deciso di parlare direttamente a ciascuno di voi con un breve messaggio video che spero possiate apprezzare nella sua sincera semplicità.
Quest’anno ci troviamo a vivere una Pasqua e una Pasquetta insolite, chiusi in casa, senza ritrovarci con i parenti o gli amici, in circostanze inedite che nessuno di noi avrebbe mai potuto immaginare, in uno stato di quarantena che dura ormai da settimane.
Non è facile, ma sappiamo tutti che è l’unica cosa giusta da fare.
È un sacrificio che stiamo facendo oggi per il bene nostro e delle persone che amiamo.
A tal proposito, vorrei ringraziarvi per come avete affrontato responsabilmente questo periodo di restrizioni.
La nostra comunità ha saputo rispondere coesa all’appello al rispetto delle regole e, siamo certi, continuerà a farlo finché sarà necessario, perché siamo tutti consapevoli di quanto sia importante la posta in gioco e nessuno vuole mettere a rischio la salute propria e dei propri cari.
In questo giorno solenne di pace e rinascita, in rappresentanza della nostra cittadinanza oltre che a titolo personale, voglio salutare con un messaggio di speranza quanti stanno ora soffrendo, perché malati, ricoverati in ospedale lontano da casa.
Penso anche ai nostri concittadini risultati positivi al Covid-19. Un caloroso abbraccio a loro e alle loro famiglie che vivono con preoccupazione l’isolamento.
Lo stesso messaggio di speranza è rivolto ai nostri anziani, le nostre fondamenta, le nostre rocce, eppure così vulnerabili in questa fase e verso cui abbiamo il dovere di seguire le regole per proteggerli ancora di più.
Alle persone anziane o che vivono in difficoltà, lo ricordiamo, non siete soli e siamo qui ad aiutarvi.
Un caloroso saluto va anche ai molti bagnolesi che non sono potuti tornare dalle loro famiglie e vivranno la Pasqua lontano dai loro affetti. Tanti di noi avranno qualcuno in meno a tavola quest’anno. Vi abbracciamo virtualmente, recupereremo appena sarà possibile.
Un saluto e un ringraziamento speciale vanno, inoltre, a quanti affronteranno queste feste in prima linea in corsia per combattere il virus e assistere chi soffre.
Ai medici, gli infermieri e tutti gli operatori sanitari, a voi la mia personale gratitudine e ammirazione.
Non solo, anche a tutti coloro che lavoreranno per garantire i servizi di pubblica sicurezza e i beni essenziali per tutti noi. Grazie.
Alle Forze dell’Ordine, grazie.
A loro e a ciascuno di voi rivolgo il mio augurio di speranza e rinascita, certi che ci rivedremo riuniti e più uniti di prima. Sappiate che, intanto, continueremo a dare il massimo per garantire al nostro paese sicurezza e assistenza.
Finché sarà necessario, restiamo a casa ma facciamolo guardando con fiducia al domani.
Un caro saluto e buona Pasqua.
IL SINDACO Teresa Anna Di Capua
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