Con il passare dei giorni i modelli previsionali internazionali “calcano” la mano per quanto riguarda il peggioramento del tempo che è previsto arrivare sulla nostra penisola già dal prossimo fine settimana. Addirittura, analizzando con attenzione le precipitazioni previste, possiamo segnalare che in diverse zone d’Italia, dove maggiormente abbiamo avuto problemi di siccità, gli accumuli piovosi previsti dovrebbero dare un “respiro” alle falde che hanno bisogno di riempirsi.
Un maltempo, che viste le mappe in nostro possesso, offre motivo di particolare attenzione. Infatti, la durata dello stesso sembra prolungarsi per diversi giorni. Una sinottica che da tanti mesi non vedevamo realizzarsi sull’Italia. Il peggioramento partirebbe dalla giornata di sabato 29 aprile quando le prime piogge interesseranno il nord-Italia, in estensione alle altre regioni.
Da domenica 30 aprile, e per diversi giorni della prossima settimana, un “cicloncino” in quota, causerà un forte peggioramento su tutta l’Italia. Sorprendente è la vastità dei fenomeni che interesserebbero la penisola. Da martedì 2 maggio le precipitazioni si concentreranno soprattutto sulle regioni centro-meridionali mentre al nord-Italia assisteremo ad un graduale e progressivo miglioramento. Le temperature sono previste in contenuta diminuzione.
Prima decade del mese di maggio ancora “poco primaverile?” Non escludiamo che la “persistenza” di manovre poco propense all’instaurazione di una lunga e duratura fase di stabilità possa ancora prolungarsi. Ne risentirebbe anche la prima parte della stagione estiva? In tal senso dal lontano….comincia a manifestarsi ….
Michele Gatta