“Tutto ciò che rimane quando alle parole togli la voce. Meno plastica, meno alluminio, più libri! Sostieni lo scaffale che promuove l’azione di questa iniziativa. Acquista un libro per te, l’altro”: queste poche parole, scritte dallo stesso Michele Gentile sulla pagina Facebook dell’iniziativa, bastano già da sole per spiegare l’intento del progetto “NON RIFIUTIAMOCI UN LIBRO SOSPESO”. Ha una doppia valenza: quella di donare a sé stessi o agli altri un libro, fonte eterna di sapere e libertà, e al tempo stesso di provare a mantenere pulito l’ambiente, acquistandolo attraverso il riciclo di plastica e alluminio.
Come funziona l’iniziativa? Il procedimento è davvero molto semplice. Chiunque abbia una bottiglia di plastica vuota o una lattina da buttare, si può recare presso la libreria di Polla, un paesino in provincia di Salerno. Qui riceverà in cambio un libro da leggere. Sia le bottiglie che le lattine raccolte, non verranno buttate via, ma verranno riciclate al fine di realizzare librerie, scaffali e contenitori per fioriere.
Il progetto è rivolto a tutti, ma con un occhio di riguardo verso i giovani. Nei tempi in cui dominano gli smartphone, ormai onnipresenti in ogni momento della nostra vita, c’è ancora chi prova a fare accrescere nelle nuove generazioni, sia la passione per una buona lettura che uno spirito ambientalista, quanto mai fondamentale in questo periodo. L’iniziativa sta raccogliendo già molto successo, soprattutto con i bambini: sono tantissimi i piccoli che si presentano in libreria muniti di una lattina o una bottiglietta vuota, per avere un libro da leggere.
Nato in Campania, “NON RIFIUTIAMOCI UN LIBRO SOSPESO” ha coinvolto anche il resto d’Italia, con lattine e bottiglie da riciclare che arrivano da molte città sparse per tutta la penisola. Per incentivare e moltiplicare tutta l’iniziativa, il libraio Michele Gentile ha anche lanciato una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma on line “Produzioni dal Basso” attraverso la quale si raccoglieranno fondi che serviranno a acquistare nuovi libri da distribuire alle scuole primarie e medie inferiori di tutta Italia e alla realizzazione di scaffali e fioriere, sempre in cambio di bottiglie e lattine.