In quel di Sorrento… in occasione dell’ apertura di una boutique di un noto imprenditore del piccolo borgo di Bagnoli, si è trovato il fior fior del paese irpino.
Nobili cavalier cresciuti a “cavallo” del sisma degli anni 80 del secolo scorso, non avezzi quindi ai giochi di potere e denaro che ha caratterizzato l’elité bagnolese che in quel sisma ha catalizzato il proprio potere e la bramosia di denaro, tralasciando il loro impegno per il piccolo borgo… che ha anche visto i lor natali.
In quel di Sorrento… si son trovati, muniti di nobili intenzioni, speranzosi di un futuro migliore. Sarà stato il clima, l’aria salubre, i paesaggi mozzafiato, i nostri illustri personaggi nella frescura di una locanda del luogo, tra limoneti e portate di pesce, al confronto sono andati.
In quel di Sorrento… l’unione sembra sbocciata. Unire cavalieri e scudieri in unico intento, il benessere del paesello irpino ed del suo magico altopiano. (C.T.)