Una nuova associazione popolare e culturale a Bagnoli e per Bagnoli. E’ questa la filosofia che sta alla base di: “La casa di tutti-Filippo D’Alessio”, la nuova realtà associativa che nei giorni scorsi si è presentata ai bagnolesi e che nel nome ha voluto ricordare il compianto Filippo D’Alessio, storico segretario scolastico presso l’Istituto Comprensivo “Michele Lenzi” di Bagnoli e recentemente scomparso dopo un lunga malattia. Le redini dell’associazione sono state affidate ad Anna Russo collega e “allieva” di Filippo D’Alessio, che in questa intervista ci illustra le ragioni e le finalità che hanno portato alla nascita di questo nuovo progetto associativo. Alla neo presidente Anna Russo, ai componenti del direttivo e a tutti gli associati il Circolo socio-culturale Palazzo Tenta 39, porge i più sentiti auguri di buon lavoro.
Perché avete sentito la necessità di dar vita ad una nuova associazione culturale a Bagnoli?
Più che necessità , lo riteniamo un bisogno. La frase sempre più corrente è : “ In questo paese non c’è niente, non si organizza niente, sta finendo tutto”. I promotori dell’associazione “ La casa di tutti – Filippo D’Alessio” vogliono dar vita ad un luogo di riflessione, di elaborazione e di confronto, offrire al paese un’occasione di impegno e partecipazione, invitano tutti ad essere disponibili e protagonisti per il miglioramento della vita sociale, la realizzazione di progetti che sicuramente ciascuno di noi ha per il proprio paese, “La casa di tutti” offre sostegno e aiuto per la realizzazione di questi “sogni” a lungo custoditi, con l’auspicio di sensibilizzare gli animi ad impegnare il proprio tempo e le proprie energie per il bene comune.
Quali ragioni vi hanno spinto a dedicare l’associazione al compianto Filippo D’Alessio recentemente scomparso?
“La casa di tutti” nasce dal ricordo di una persona cara: Filippo D’Alessio, che ha sempre messo a disposizione il proprio tempo e la propria abitazione privata per accogliere le urgenze e le problematiche di molte persone che spesso erano solite rivolgersi a Lui. Filippo non ha mai lesinato consigli a nessuno lo ha fatto in maniera disinteressata e gratuita, l’Associazione intende continuare a mostrare verso tutti e con gli stessi presupposti, la propria disponibilità e il proprio impegno per perorare le giuste cause.
Quali sono gli obiettivi che intende raggiungere la nuova associazione? E quali sono invece le prime iniziative che avete in programma?
Sicuramente la promozione, la valorizzazione di proposte culturali e sociali del territorio, la valorizzazione di modelli di socialità che dalle tradizioni popolari articolano nella complessa società contemporanea. “La casa di tutti – Filippo D’Alessio” si prefigge di operare in più campi: sportivo, ricreativo, culturale, promozione turistica e assistenzialismo per l’esclusivo soddisfacimento degli interessi collettivi. In programma, a breve, sono previsti corsi, tornei e momenti di aggregazione.
Come intendete relazionarvi con gli enti e le associazioni presenti sul territorio?
L’associazione è disponibile al confronto e al dialogo, presta particolare attenzione all’ascolto di problematiche e richieste da parte degli Enti e della collettività, offre collaborazione e valido supporto, partecipa attivamente e concretamente alla vita sociale, garantisce un punto di riferimento efficiente. E’ mia intenzione organizzare a stretto giro di tempo, un incontro con tutti i presidenti delle associazioni già presenti sul territorio proponendo una valida e costruttiva collaborazione tra tutti nell’interesse unico della vita sociale del paese.
In conclusione vuol fare un appello ai bagnolesi e dargli un buon motivo per tesserarsi a questa nuova realtà associativa?
I bagnolesi, da sempre, sanno benissimo cosa vogliono: fatti e certezze, la convinzione che qualcosa o qualcuno possa” muoversi” in maniera tangibile, per il bene del paese e delle future generazioni. A mio avviso, i Bagnolesi vantano giuste pretese, e l’associazione “La casa di tutti – Filippo D’Alessio” si è costituita appositamente per offrire tutto questo, chiaramente con l’aiuto, i consigli e la partecipazione di tutti. E’ tempo per noi di essere protagonisti attivi per la rinascita della vita sociale del nostro paese, insieme pianteremo “un seme” che possa portare frutti di conoscenza e amore per la propria terra e le proprie tradizioni alle future generazioni.
Giulio Tammaro
(da Fuori dalla Rete, Settembre 2018, anno XII, n. 5)
LE FOTO ALLA PRESENTAZIONE DELLA NUOVA ASSOCIAZIONE