Inverno mite in Irpinia: temperature sopra la media per il sesto anno consecutivo

Nevicate in calo del 36% rispetto alla media climatica

Sui monti campani, per il sesto inverno consecutivo sono state registrate temperature al di sopra della media climatologica 1991-2020.

È quanto emerso dall’analisi dei dati meteorologici misurati presso l’Osservatorio di Montevergine fra il 01 dicembre 2024 ed il 28 febbraio 2025. In particolare, nell’inverno 2024/25 è stata osservata un’anomalia di temperatura pari a 1.4°C. Si tratta del settimo inverno più caldo di sempre.

Temperature medie e picchi registrati

In maniera per certi aspetti singolare, i tre mesi invernali sono stati caratterizzati da una temperatura media pressoché coincidente (3.2°C Dicembre e Febbraio, 3.4°C Gennaio), segno questo che le fasi caratterizzate da freddo intenso sono state molto brevi e transitorie. La temperatura più bassa dell’inverno 2024/25 è stata misurata il giorno 14 gennaio (-4.2°C), quella più alta il giorno 17 dicembre (12.4°C).

Nevicate ridotte ma superiori all’inverno precedente

Un inverno così mite si è tradotto, come è facile immaginare, in apporti di precipitazione nevosa modesti, seppur nel complesso più consistenti di quelli dell’inverno 2023/24. Nello specifico, all’Osservatorio il quantitativo di neve fresca totale è stato di 78 cm. Buona parte delle precipitazioni nevose si sono concentrate nel mese di gennaio (61 cm) ed in particolare nei giorni 12 e 13 gennaio, in cui sono caduti 59 cm.

Febbraio senza neve per il secondo anno consecutivo

Alla stregua di quanto avvenuto lo scorso anno, febbraio si è chiuso con assenza di neve: mai, nella storia dell’Osservatorio, era accaduto che la neve mancasse, a febbraio, per due anni di fila. Rispetto alla media 1991-2020, è stato osservato un deficit, in termini di quantità di neve fresca, pari al 36%. Considerato quanto siano preziosi ed importanti gli apporti di neve invernale, appare molto preoccupante il trend negativo avviatosi dall’inverno 2021/22.

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