Il nodo turismo inevitabilmente al centro dei discorsi di Nigro, Vivolo e Di Mauro.
Dopo presentazioni, comunicati , un massiccio utilizzo dei social e confronti, arrivano gli ultimi appelli dai comizi in piazza.
Ogni aspirante alla fascia tricolore di Bagnoli Irpino ha portato sul palco due candidati alla carica di consigliere nella serata di mercoledì. Con Filippo Nigro sono saliti Domenico Buccino e Concetta Vivolo. Con Marilena Vivolo, Luca De Marco e Alfonso Frasca.. Con Dario Di Mauro, Angelica Ciletti e Aniello Labbiento.
Tanto, tantissimo, spazio per i programmi elettorali e per le sfide da affrontare tra Bagnoli e l’altopiano del Laceno. Spazio rilevante, dinamica fisiologica, per uno degli argomenti che probabilmente soltanto qui ha un senso in una tornata elettorale che riguarda decine di comuni irpini: il turismo. Nel mezzo ci sono anche frecciate tra i candidati, ma tutto come nella più sana tradizione dei discorsi in pubblico.
Vuole tornare sulla scena da protagonista l’ex primo cittadino Filippo Nigro, incarica dal 2013 al 2018, e oggi in campo con la lista più giovane (43 anni l’età media degli aspiranti consiglieri). Un Nigro che in piazza Di Capua dichiara: «Il nostro compito non sarà soltanto quello di coinvolgere la classe politica svoracomunale, regionale e nazionale per il bene della nostra comunità – ha sottolineato – Il nostro compito sarà quello di essere lungimiranti sugli investimenti, quello di dare attenzione alla qualità della vita. Tutto ciò è condizione essenziale per lo sviluppo del turismo».
Marilena Vivolo si gioca la fascia tricolore per la seconda volte in tre anni, da quella primavera del 2018 dove quattordici voti a beneficio dell’avversario Teresa Di Capua le impedirono di diventare sindaco del paese. Anche gli interventi dei candidati di «Impegno Comune» si sono quindi concentrati sul turismo. Una lista che, come ha sempre detto la Vivolo, «nasce dall’impegno della minoranza nell’ultima consiliatura. Stavolta però voglio portare avanti le mie idee con una compagine unita e affiatata».
Dario Di Mauro, all’anagrafe il più giovane tra i candidati a sindaco, vuole passare dai banchi dell’opposizione alla posizione apicale del Comune: «Se Filippo Nigro ha già fatto tutto, come ha dichiarato, perché si ripresenta?», la domanda lanciata anche in occasione del confronto a due di domenica scorsa. In una campagna elettorale civile ma tesa, Di Mauro aggiunge: «Io dico che se c’è una formazione in grado di riappacificare gli animi, quella è proprio la nostra. Gli altri hanno racimolato candidati last minute. L’unica promessa da parte nostra è l’impegno, ci siamo sempre stati per tutti e non solo in campagna elettorale».
Oggi l’ultima giornata utile per appelli e comunicati, poi parleranno gli elettori.
Giulio D’Andrea (Il Mattino)
IL MATTINO del 01 ottobre 2021