“La Campania e il tartufo” è questo il tema del convegno organizzato dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania e dall’Osservatorio dell’Appennino Meridionale che si svolgerà venerdì 26 Gennaio 2024, alle ore 16.00, presso il campus universitario di Fisciano . Un programma ricco e variegato dove il protagonista indiscusso sarà la varietà principe dei tartufi campani ovvero il Nero di Bagnoli (Tuber mesentericum) A introdurre i lavori sarà Mariagiovanna Reitano, Presidente dell’Osservatorio dell’Appennino Meridionale, Salvatore Sica, Direttore dell’Osservatorio dell’Appennino Meridionale e Addolorata Ruocco, Dirigente settore ambiente e foreste della Regione Campania.
Terminati i lavori di rito la parola passerà al dott. Luca Branca, funzionario dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, responsabile ‘Funghi e Tartufi’ del settore ‘Ambiente, Foreste e Clima, Enrica De Falco, docente del corso di laurea in Agraria e componente del Comitato scientifico dell’Osservatorio che introdurranno i Lavori.
A seguire le relazioni di Giuseppe La Rocca, Alessandro Genovese e Andrea Balivo. Le conclusioni saranno affidate invece all’ assessore regionale all’ agricoltura, Nicola Caputo. Al termine del convegno sarà offerta una degustazione a base di tartufo.
Il progetto ha l’obiettivo di caratterizzare il profilo aromatico delle specie di tartufo tipiche della Campania, attraverso l’individuazione degli indicatori che ne definiscono il bouquet olfattivo oltre ad altre caratteristiche sensoriali. Il convegno nasce dalla volontà di valorizzare un prodotto che, nell’immaginario collettivo, è legato ad altre regioni, come il Piemonte, le Marche, la Toscana o l’Umbria. I tartufi campani sono poco conosciuti e spesso considerati secondari, minori se non disprezzati e deprezzati dai grossisti per motivi di carattere commerciale e da una certa stampa di settore che non ne conosce appieno le qualità. Specie che, in compenso, riscuotono apprezzamenti sia dagli esperti che dai consumatori e costituiscono una risorsa molto significativa del contesto regionale e nazionale. (GT)