Dopo un lungo periodo di stabilità il tempo è cambiato sulla nostra penisola. Da alcuni giorni le piogge hanno interessato un pò tutte le regioni e l’instabilità continuerà ancora per qualche giorno soprattutto sulle regioni centro-meridionali.
Bisogna subito rilevare che quest’anno il Vortice polare, che condiziona il tempo nella stagione invernale, ancora non ha perso tutta la sua energia. La sua formazione avviene intorno al’inizio del mese di settembre.Entro il mese di aprile esaurisce tutte le sue potenzialità. Quest’anno tale fase è in evidente ritardo e questo va a condizionare il tempo sull’emisfero boreale e quindi anche sull’Europa. In sostanza il bel tempo primaverile stenta a decollare ed affermarsi stabilmente.
Cosa dobbiamo attenderci nell’ultima decade del mese di aprile?
Il mediterraneo centrale e l’Italia saranno interessate da situazioni depressionarie alternate a momenti di stabilità che però non risulteranno durature. Pertanto non mancheranno le piogge che dovrebbero interessare tutto il territorio nazionale. Questa eventuale evoluzione potrebbe equilibrare, almeno in parte, le poche precipitazioni che abbiamo avuto fino ad oggi.
Il mese di maggio come potrebbe esordire?
Nei primi giorni il trend meteorologico non dovrebbe mutare. Subito dopo sembra profilarsi l’arrivo di correnti più fredde dall’Europa nord-orientale. Tale evoluzione è la naturale conseguenza dell’anomalo comportamento del VP. L’intensità del flusso retrogrado freddo non è al momento quantificabile. Troppo la distanza dall’eventuale sua realizzazione. Comunque è da mettere in conto una sensibile diminuzione delle temperature e la caduta della neve sia sulle alpi che sugli appennini. Ricordiamo che tali raffreddamenti spesse volte si sono verificati nel periodo preso in esame.
Quest’anno il mese di maggio potrebbe “rivelarsi” piovoso come quello dello scorso anno?
Osservando e analizzando le mappe in nostro possesso possiamo affermare che tale ipotesi è difficile che possa realizzarsi. Differenti sono le sinottiche che si dovrebbero affermare sullo scacchiere europeo. Ciò non esclude che diversi episodi perturbati possono interessare il nostro paese.
Michele Gatta