Gli escursionisti e gli amanti del trekking del Laceno perdono uno dei punti di riferimento più longevi: “il nonno dell’ Acernese”, il secolare faggio del diametro di 567 centimetri risalente a 350-400 anni, è caduto nei giorni scorsi a seguito del forte vento che ha interessato le nostre zone fra la Vigilia di Natale e Santo Stefano.
A darne la notizia è l’ associazione Laceno Trekking attraverso un post sui social. L’associazione bagnolese è impegnata in questi giorni ad organizzare ciaspolate e il secolare faggio della piana dell’Acernese era una tappa obbligata per riposare e fare qualche foto.
L’albero in passato era già stato brutalmente sfregiato e “amputato”, ignoti avevano tagliato e asportato uno dei grossi rami rendendo monca la pianta all’altezza della prima biforcazione. Quel vile gesto probabilmente ha compromesso l’integrità della pianta che è poi caduta al suolo a causa del forte vento dei giorni scorsi.
Giulio Tammaro