Laceno, Livio Petitto e la sua rabbia in una nota, per la non valorizzazione del territorio. La mia infanzia l’ho trascorsa qui al Laceno. Ogni estate ci torno con la mia famiglia ma questa volta avverto una responsabilità diversa. La rabbia, questa volta, toglie spazio alla bellezza di questo territorio che tutti amiamo. Ho trovato imprenditori soli, inascoltati; capi di bestiame al pascolo senza controllo; autorità assenti; disservizi e una tristezza sociale ed economica rimbombante.
Dov’è la politica? Dove sono coloro che hanno promesso illusioni?
La perla dell’Irpinia, come il Laceno, abbandonata e piena di infrastrutture spettrali. C’era un costruttore, Giannoni, qui creò un villaggio e prosperità. Oggi il buio! Abbiamo bisogno di credere negli imprenditori locali, offrire loro progettualità, tavoli tecnici e soprattutto di mandare in pensione chi ha ridotto questo paradiso in un luogo arido e tradito da tutti. Abbiamo bisogno di coraggio, per il bene di questo patrimonio.
Solo pochi giorni fa, è stata ufficializzata la candidatura di Livio Petitto alle regionali. Verso le regionali, Montanile lancia Petitto. Il consigliere comunale di minoranza Montanile – esponente in consiglio comunale di Laboratorio Avellino alle ultime amministrative ispirato da Maurizio Petracca pure candidato alle regionali – sceglie Livio Petitto: è un candidato ideale. Anche se ammette: “sono un consigliere del Pd e tifo per tutti coloro che possono veicolare consensi verso il Pd”. E Petitto: “ritrovo un amico in un momento importantissimo della mia storia politica”.