Spesso capita di ricevere messaggi in cui si chiedono notizie sull’andamento dei lavori per il rifacimento degli impianti di risalita del Laceno. Oggi, a quasi un anno dall’apertura dei primi cantieri, facciamo il punto della situazione.
Ricordiamo la notevole entità dell’intervento finanziato dalla Regione Campania e appaltato dall’ACAMIR: 2 nuove seggiovie quadriposto e 2 sciovie che andranno a sostituire i rispettivi 4 precedenti impianti, oltre alla rete idrica e rete fognaria fino al rifugio “Lacenò” a q.1400 ed altre strutture ausiliarie.
La prima fase del cantiere è ormai alle spalle, questa ha riguardato il completo smantellamento e la bonifica dei vecchi impianti funiviari, comprese le opere civili, vecchi fabbricati di stazione, fondazioni. Di mezzo c’è stata l’ottima stagione invernale che, con i suoi notevoli accumuli nevosi, ha reso impossibile procedere con le lavorazioni fino ad Aprile inoltrato. Successivamente, dal 15 Aprile al 15 Luglio, lo stop alle attività previsto dal regolamento per la protezione dell’avifauna.
Venendo ad oggi, sono attualmente in corso i lavori forestali di adeguamento delle tracce nel bosco per ospitare i nuovi impianti, resi necessari anche dall’abbandono e dalla mancanza di manutenzione boschiva da oltre 6 anni.
Al termine di questa fase, che non dovrebbe richiedere ancora molto, cominceranno i lavori per le opere civili dei nuovi impianti di risalita. Ultimati scavi e fondazioni, sarà possibile effettuare il montaggio delle opere elettromeccaniche fornite dalla nota ditta altoatesina Doppelmayr Italia. In linea di massima la costruzione dei nuovi impianti potrebbe impiegare dai 4 ai 6 mesi di tempo, a seconda delle condizioni meteorologiche, del terreno e delle forniture.
E’ interesse dell’amministrazione comunale di Bagnoli Irpino, promotrice dell’opera, procedere per “step”, e quindi impegnarsi a consegnare gli impianti da valle verso monte man mano che questi vengano ultimati. Non è certo e non è facile prevederlo, ma alcune strutture potrebbero essere già ultimate per la seconda parte dell’inverno 2023/24.
L’obiettivo è chiaramente di arrivare a regime per la stagione invernale 2024/25 con anche le strutture ausiliarie, i rifugi e le attrezzature pronte al 100%.
Nel frattempo, sul fronte dell’assegnazione della gestione della località, si registra l’interesse della società “Laceno live s.r.l.” di Grottaminarda (AV), che ha depositato all’amministrazione comunale un programma di gestione per attività turistiche tutto l’anno. Il comune di Bagnoli, dal canto suo, ha deciso di mettere la proposta della società “a base” della gara che presto sarà bandita per assegnare la gestione del compendio turistico di nuova realizzazione alle pendici del Monte Rajamagra.
Aggiungiamo una curiosità: anche 50 anni fa, quando vennero realizzate le vecchie seggiovie, furono necessari 2 anni su cui ripartire i lavori. Era certamente un’altra epoca con sfide e problematiche diverse. Tuttavia, l’entità dell’intervento è paragonabile: nel 1972/73 ci si trovava davanti ad una montagna “vergine” dove tutto ancora era da realizzare, oggi ci si trova davanti ad un intero comprensorio fermo ormai da 6 anni, con strutture da demolire, bonificare e ricostruire con moderne tecnologie.
L’auspicio di tutti è che chiaramente si apra la strada per una rinascita della località, che possa essere un rilancio per l’occupazione, lo sviluppo e il contrasto allo spopolamento dell’appennino Irpino.
Forza Laceno!
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