Si tratta di un vero e proprio fungo “record” quello trovato nelle montagne bagnolesi, alle pendici del Monte Cervialto. Un fungo porcino del peso di ben due chili e settecento grammi che di sicuro ha fatto felice il protagonista di quella che può definirsi, a tutti gli effetti, come una “scoperta fortunatissima”.
Il protagonista di questo ritrovamento è Lorenzo Nicastro, già noto alle cronache per aver in passato fatto altre analoghe scoperte. Oltretutto è figlio d’arte, il padre Franco è conosciuto da tutti, in questa particolare disciplina sportiva, come il “Maestro” per le sue eccellenti doti di ricercatore del rinomato porcino dei Monti Picentini.
Non è la prima volta, comunque, che sull’Altopiano del Laceno vengono ritrovati da tanti amanti ed appassionati di queste montagne funghi giganti. Anche in passato, infatti, erano stati scoperti funghi e tartufi (il famoso tuber mesentericum, detto anche il Nero di Bagnoli) di dimensioni così consistenti.
Il Quotidiano del Sud