L’essere umano fiorisce una sola volta nella vita, quando l’adolescenza si trasforma in gioventù. E’ solo quella, in fondo, l’era della sua bellezza.
L’albero, invece, rinasce ad ogni primavera, ogni anno più bello.
Ebbene: l’incubo nel quale siamo immersi ci offre, una tantum, la possibilità di rifiorire tutti una seconda volta, proprio come un albero, quando questa tragedia sarà finita. Rinascere, riaprirsi alla vita, ritrovare amori, affetti, amicizie, abbracci o semplicemente tante piccole, semplici cose che prima ci riempivano la giornata e che oggi sembrano perse.
Il prezzo del miracolo di questa rinascita è stato già altissimo. E in pratica, quasi come per la Pasqua, lo hanno pagato e lo pagheranno persone a noi sconosciute.
Abbiamo tutti il dovere, allora, di saldare questo debito. E possiamo farlo dimostrando di meritare di rinascere, di aver appreso le lezioni che questa esperienza terribile ci ha dato: rispetto del bene comune, solidarietà verso i più deboli, dare il giusto valore alle cose veramente importanti, uscire dalla logica ciecamente consumista dei nostri tempi.
Mettiamoci subito al lavoro…
Luciano Arciuolo