L’Alta Irpinia pronta ad accogliere gli sfollati dei Campi Flegrei: c’è l’intesa con la Fondazione Convivenza Vesuvio

L’Alta Irpinia pronta ad accogliere gli sfollati dei Campi Flegrei: c’è l’intesa con la Fondazione Convivenza Vesuvio

La presidente della Città dell’Alta Irpinia preannuncia la firma del protocollo per definire tempi e modalità del trasferimento. I 25 comuni sono chiamati a definire la capacità in termini di posti e le strutture pubbliche e private da mettere a disposizione per lo scopo.

La proposta di un censimento degli alloggi disponibili in Irpinia per ospitare eventuali sfollati a causa dell’aumento dell’attività sismica e bradisismica nei Campi Flegrei era arrivata lo scorso 25 marzo dal Presidente della Provincia di Avellino Rizieri Buonopane, in occasione della riunione del direttivo dell’Unione delle Province Campane, tenutasi a Salerno.

“Credo sia doveroso da parte nostra – spiega il presidente Rizieri Buonopane – un intervento a sostegno di nostri corregionali che da mesi sono alle prese con non poche difficoltà legate al fenomeno. Come irpini, conosciamo bene la paura e i disagi. In molte aree del territorio ci sono immobili inutilizzati, sia pubblici sia privati, che possono essere utilizzati per ospitare, qualora si presentasse la necessità, i residenti della provincia di Napoli che stanno facendo i conti con le scosse di terremoto. Ne ho già parlato con il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, nel corso di una conversazione privata.  L’obiettivo – prosegue il presidente Buonopane – è di avviare un censimento sul territorio e, ritengo, si possa fare altrettanto nelle altre province della Campania. Di qui, la decisione di aprire un confronto al tavolo dell’Unione delle Province Campane. Questa azione va promossa come segnale concreto di vicinanza e non con l’obiettivo di porre argine allo spopolamento che, di sicuro, non si ferma con tali iniziative”. 

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