A Mario, compagno indomito di mille battaglie
Confesso di essere stanco di partecipare ad una polemica che sembra servire solo a dare ancora importanza a chi non ne ha più. Ma, sia pure dopo un po’ di tempo, ho il dovere (soprattutto verso quanti mi hanno sollecitato a farlo) di precisare alcune cose in relazione alle accuse, rivolte a me e alla “vecchia sinistra”, di aver danneggiato e diviso il paese.
Sarà un modo per replicare anche ad altre amenità imbecilli, come quella sui nani.
Dunque, io e la sinistra abbiamo fatto solo male a Bagnoli? Quello che segue è un elenco (minimo perché ridotto alle sole cose importanti) delle iniziative delle quali sono stato protagonista, negli anni durante i quali sono stato amministratore, ovviamente di sinistra. Quanto contenuto nell’elenco è facilmente verificabile dagli atti del Comune (Delibere di Giunta e di Consiglio Comunale del periodo 1983/2013).
- Approvazione Piano Regolatore Generale (1985, ancora in vigore, nonostante i tanti patetici proclami);
- Realizzazione Piani di Edilizia Economica e Popolare (1984 – 1986; Zone “Torre” e “San Martino”);
- Realizzazione via Giustino Fortunato e via Aldo Moro, con conseguente sblocco dell’edilizia privata nelle adiacenze (1984 – 1987);
- Ricostruzione post terremoto, con assoluta priorità all’edilizia privata (1983 – 1988);
- Realizzazione acquedotto Muliniello, fino a Laceno (1983 – 1986; Bagnoli, nel 1983 era praticamente senz’acqua);
- Metanizzazione del paese (1985 – 1987);
- Rifacimento Campo Sportivo e realizzazione Campetto Pluriuso (1986);
- Istituzione Pietas Irpina (1984);
- Istituzione servizio di assistenza domiciliare per gli anziani (1986, all’epoca era un servizio quasi sconosciuto);
- Colonie estive per bambini (1984);
- Realizzazione Concorsi Comunali per dipendenti (11 concorsi);
- Progettazione area PIP (1988);
- Trattativa con la SNAM per il passaggio del metanodotto: contributo di 750 milioni di lire al Comune da parte della SNAM, con i quali le amministrazioni seguenti hanno pagato gli espropri operati dal Comune dal dopoguerra e mai pagati (1995);
- Finanziamento e avvio lavori di realizzazione del Parco Pubblico “T. Aulisa” (1997);
- Istituzione di mini-borse di studio per gli alunni meritevoli delle Scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado (2008);
- Organizzazione di ben 27 eventi culturali presso la Sala Consiliare (2011-2013);
- Delibere di impegno e richieste al Ministero per il reinserimento dei poeti del Sud nei programmi delle Scuole Superiori (2011);
- Recupero e restauro del dipinto della Madonna con Bambino di Marco Pino da Siena (2011);
- Progettazione e finanziamento della nuova Pinacoteca Comunale in via Garibaldi (2012);
- Istituzione Registro Comunale delle Unioni Civili (all’epoca la relativa legge non era stata approvata; 2011);
- Istituzione Registro Comunale del Biotestamento (2012);
- Delibera di impegno per la parificazione retributiva tra dipendenti di sesso diverso (2012);
Questo è il mio elenco. Ne aspetto uno simile anche da chi ha lanciato quelle accuse. Ma non ci sarà alcun elenco, ovviamente, perché certa gente, oltre a sputare veleno, non ha mai fatto niente, assolutamente niente, per la propria comunità.
Abbiamo diviso il paese? Quando più di trentacinque anni fa abbiamo cominciato a fare politica seriamente, il paese era già diviso, e non per nostra scelta. Era spaccato in due: da una parte quelli che (come i nostri “eroi”) leggevano e ripetevano a memoria il “Vangelo secondo Nusco” e dall’altra quelli che, come noi, avevano scelto con dignità di non piegarsi (neanche a tressette; ma si sa che chi, volontariamente, perde certe partite a Nusco lo fa perché tiene famiglia …), pagando per questo sulla propria pelle. Da una parte quelli che partecipavano alla spartizione della torta, dall’altra quelli che ingoiavano saliva. Io e un gruppo di coraggiosi incoscienti, allora e da allora, abbiamo organizzato la “resistenza” dei secondi, aiutandoli a conservare almeno la dignità di persone che, per quanto ci riguarda, è un bene assoluto ed insostituibile.
Luciano Arciuolo