Lettera aperta ai suoi concittadini dell’ex consigliere Nello Patrone

Resoconto

Care concittadine e cari concittadini, come voi tutti ben sapete, lunedì è terminata la nostra esperienza amministrativa. La fine di un percorso che ha avuto troppi alti e bassi, e fin troppe fasi di stallo.

Un percorso, malgrado ciò, che mi ha formato ancora di più, nonostante la delusione di un’uscita anticipata e la delusione per i tanti conflitti interni a cui ho assistito (ne avrei fatto volentieri a meno!!!).

Oggi scrivo innanzitutto per ringraziare ancora una volta chi mi ha sostenuto quasi tre anni fa e chi ha continuato a sostenermi in questi anni, ma voglio anche scusarmi con tutti voi…sì, voglio chiedervi scusa perché non è andato tutto per il verso giusto, perché avremmo potuto fare molto di più e non di certo concludere in questo modo. Non ho problemi a scusarmi ed essere sincero perché lo sono sempre stato ma quello che mi preme sottolineare è che, almeno da parte mia, l’impegno, la costanza, la determinazione e il buon senso non sono mai mancati. Ho messo tutto me stesso in ogni cosa che ho proposto e fatto in questi anni quindi non voglio fare ora il solito discorso “politico”, non faccio “politica”, non voglio parlare solo delle tante discussioni interne (lo farò in seguito ma soltanto per farvi capire meglio alcune dinamiche e ciò a cui ho assistito quotidianamente), ma voglio parlare innanzitutto di quanto in questi anni è stato prodotto nell’ambito delle deleghe che mi sono state assegnate. Questo è l’aspetto che mi interessa di più perché, dal mio punto di vista, un amministratore, al termine del proprio mandato, deve lasciare un po’ di sé al paese e non sfruttarlo solo ed esclusivamente per accrescere il proprio ego o per realizzare le proprie ambizioni, spesso personali e anche dovute ad una grande, se non troppa, smania di successo e protagonismo. Ed io spero vivamente di aver lasciato un po’ di me a Bagnoli e di aver fatto qualcosa di buono: è questa l’unica cosa che realmente mi interessa.

Ecco perché vi lascio dandovi la dimostrazione di quello che ho fatto e, perché no, anche di quello che avevo già pensato di fare per i prossimi anni… poi sarete voi a valutare liberamente.

Mi scuso per la lunghezza ma il mio intento è quello di spiegare bene punto per punto.

Per quanto riguarda la delega allo Sport l’impegno è stato subito rivolto, come avevo già annunciato in campagna elettorale, al campo da calcetto. Infatti, dopo un anno dal nostro insediamento il campo, abbandonato a se stesso da anni, è stato ristrutturato ed ora finalmente tutti possono usufruire di un manto sintetico di nuova generazione.

Per quanto riguarda il campo sportivo l’impegno è stato più intenso, ho provato in tutti i modi a trovare una misura per finanziare la ristrutturazione dello Stadio Comunale “Vittorio Gatti”. Le ipotesi finali erano due: il credito sportivo e il bando “Sport e Periferie”. Riguardo alla prima, ho organizzato due incontri al comune, chiamando direttamente il responsabile del Coni della Campania: un incontro con l’amministrazione comunale e un altro con la responsabile del settore finanziario. Alla fine di queste due riunioni è emersa l’impossibilità, per il Comune di Bagnoli Irpino, di poter accedere al credito sportivo in quanto non dispone di uno spazio necessario per aprire un mutuo. Di conseguenza avevamo solo la seconda ed ultima ipotesi da prendere in considerazione, cioè partecipare al bando “Sport e Periferie”; pertanto, con Delibera di Giunta N. 118 del 28/10/2020 è stato approvato il Progetto di fattibilità tecnica ed economica e progetto esecutivo relativo ai lavori di “Adeguamento e riqualificazione del campo da calcio Vittorio Gatti”, per un importo totale di € 696.315,29. Il progetto mira a migliorare l’area del campo da gioco con l’ampliamento e la sostituzione dell’attuale manto in terra battuta con quello in erba sintetica.

Inoltre sono previste la sostituzione delle torri faro, la sostituzione della recinzione e dei cancelli, la realizzazione di nuove tribune e la realizzazione di impianti fotovoltaico e solare termico per quanto riguarda gli spogliatoi. Posso dirvi che la graduatoria dei progetti che saranno finanziati uscirà a fine Maggio, attualmente sono ancora in fase di valutazione in quanto sono stati presentati più di 3500 progetti da parte di Comuni di tutta Italia. Non ci resta quindi che incrociare le dita e sperare.

Per quel che riguarda, invece, il campetto adiacente l’Istituto Comprensivo “Anna Frank”, sapete ed avete visto tutti lo stato in cui versava quello spazio utilizzato, tra l’altro, da tantissimi bambini. Bene: questo campetto è stato riportato in vita dopo anni di totale abbandono. Ho pensato di renderlo funzionale e praticabile per altri due sport, il basket e la pallavolo. I lavori all’interno del campo sono terminati, ma avrei voluto completare (lavorando prima dell’Estate) con un murale sul muro in cemento per abbellirlo, con l’installazione di qualche panchina e di qualche lampione per rendere l’area vivibile e praticabile anche di sera. Spero si possa fare in un futuro prossimo. Come spero, e qui mi rivolgo in particolar modo alle associazioni giovanili del paese, di vedere questo campetto vivo, funzionante, organizzando magari tornei estivi per bambini, ragazzi o anche adulti. Basta poco per creare un po’ di movimento, un’attrattiva nuova, un momento di svago e di divertimento. Il campo è a disposizione, bisogna solo farne buon uso.

Sempre nell’ambito di questa prima mia delega, avevo previsto l’installazione, per quest’estate, di un percorso fitness all’aperto. Ormai il mondo è cambiato per via del Covid-19, come anche il nostro modo di muoverci e di vivere, quindi l’idea era quella di creare una sorta di palestra all’aperto. Purtroppo gli spazi da poter sfruttare in paese non sono tantissimi e l’intenzione era quella di inserire questo percorso all’interno della villa di Piazza Matteotti (una volta completata l’opera che sarebbe dovuta partire in questi mesi) ma, visti i tempi abbastanza lunghi e visto che sarebbero stati utilizzati attrezzi smontabili, sicuramente avremmo potuto trovare una soluzione momentanea per quest’anno, per poi sistemare l’area nella villa per la prossima estate 2022. Vi allego anche una foto per farvi capire di cosa parlo (foto non fedele perché presa da Internet, ma grossomodo gli attrezzi sono quelli). Comunque questa è un’indicazione che ho già trasferito da tempo all’ufficio di competenza suggerendo anche la scelta degli attrezzi e del materiale da prendere. Pertanto mi auguro che questa operazione possa andare in porto anche nel periodo di amministrazione del commissario prefettizio considerato che l’ufficio, ripeto, ha già l’indicazione.

Concludo il capitolo sullo sport esponendovi l’idea che avevo in mente riguardo la realizzazione di una struttura coperta da poter utilizzare per il calcio a 5 e per il tennis. Inizialmente mi sono informato sulla struttura pressostatica, ma per via del clima del nostro paese mi è stata sconsigliata, quindi ho pensato ad un impianto coperto da poter sfruttare sia per lo sport ma anche per eventi al chiuso, soprattutto nei mesi invernali. Vi devo dire che si è andati ben oltre la semplice idea perché già si stava lavorando al progetto da poter poi realizzare o con fondi comunali (residui) e farlo in più lotti, o fare un misto tra fondi comunali e ricerca di un eventuale finanziamento. Purtroppo non è stato possibile mandarlo in porto per via di un’uscita anticipata.

Ecco quanto è stato prodotto in neanche tre anni di mandato a livello sportivo.

Per quanto riguarda la delega alle “Politiche Giovanili”, è stato riattivato il Forum dei Giovani che mancava nel nostro paese da 5 anni. Ne avevo parlato in campagna elettorale e anche questo è stato realizzato nei primi mesi del nostro mandato, è stato uno dei primi atti. Sul forum, però, devo dire due cose: la prima è che ho appreso con molto stupore la corsa a candidare ragazzi da parte di chi il forum l’aveva abbandonato per 5 anni (mentre negli altri paesi i forum lavoravano e davano spazio a iniziative davvero interessanti) e la seconda è che mi sarei aspettato molto di più da questi ragazzi. Mi sono interfacciato molte volte con i forum dei paesi limitrofi, soprattutto con quelli di Montella e di Lioni, seguendo con molto piacere le loro iniziative e posso assicurarvi che, mentre negli altri paesi si creavano iniziative o a costo zero (basta poco alcune volte!!!) o erano stessi Forum a crearsi un fondo cassa da cui poter attingere, a Bagnoli si continuava a ripetere “quanto ci dà il Comune?!”… lascio a voi le dovute considerazioni…

Sempre in questo contesto, mi sono recato personalmente alle riunioni tenutesi a Lioni e, tramite un percorso di collaborazione tra i vari forum irpini, è stato attivato un sito e-commerce per tutte le aziende irpine create proprio dai giovani, col fine di incentivare il loro sviluppo e di promuovere i loro prodotti e il territorio.

E questo per le Politiche Giovanili.

Infine, per quanto riguarda la delega agli “Spettacoli ed Eventi” vorrei partire dal primo anno, che è stato anche quello più difficile, alquanto complicato perché ci eravamo da poco insediati e i fondi a disposizione non erano tantissimi, anzi. Direi comunque che organizzare la prima nostra edizione del “Laceno Estate” mi è servito moltissimo per capire le innumerevoli dinamiche tornatemi poi utili in particolar modo per acquisire maggiore abilità: certamente questo mi ha facilitato l’approccio per gli anni seguenti. Nonostante tutto sono riuscito comunque a stilare un programma ampio e a garantire spettacoli, eventi e momenti di svago di diverso genere per tutte le serate dell’Agosto bagnolese.

Il secondo anno è stato di gran lunga migliore, memore, come detto, anche di quanto affrontato nel primo. Mi preme sottolineare soprattutto la “due giorni” di San Lorenzo (9-10 Agosto 2019), evento in cui abbiamo registrato una partecipazione non indifferente. E’ stato un successo sia per quanto riguarda l’osservatorio astronomico al Castello Cavaniglia, sia per la serie di spettacoli in Piazza “Leonardo Di Capua” che si sono conclusi il 10 Agosto a tarda ora. Ed è stato un vero piacere vedere finalmente a Bagnoli i ragazzi divertirsi fino a tarda sera e senza limitazioni.

Da quanti anni non accadeva tutto ciò?!

Il programma non si limitava, ovviamente, solo alla festività di San Lorenzo ma presentava molti altri eventi (ho marcato le notti di San Lorenzo in quanto trattasi di una tradizione che, sul piano civile, non veniva onorata in questo modo da diversi anni e che quindi bisognava riportare in vita).

Ora arriviamo al terzo anno, che è stato quello che si prospettava ancora più difficile del primo non per le poche somme a disposizione ma per la pandemia, ancora in corso, che ha complicato, e non poco, la nostra vita. Ma non mi sono perso d’animo neanche questa volta e ho deciso di organizzare qualcosa per rivivere momenti di svago specialmente dopo essere stati costretti al lockdown nei mesi precedenti.

Nonostante la pandemia posso affermare con grande orgoglio che Bagnoli è emerso tra le pochissime realtà dove sono stati realizzati eventi estivi. Mi sono assunto grandissime responsabilità per organizzare tutto a norma di legge, tenendo ben presenti i protocolli di regolamentazione delle misure preventive: non è stato per niente facile gestire tutto, al meglio, in un periodo del genere e non vi nascondo di non aver dormito sonni tranquilli, perché le precauzioni al cospetto di determinate circostanze non sono mai abbastanza e questo virus è, purtroppo, imprevedibile. Capirete che in un periodo storico così delicato come questo, assumersi la responsabilità sugli eventi non è stata la cosa più semplice ma volevo lo stesso regalare ai bagnolesi qualche momento di svago dopo mesi chiusi in casa.

Con la preziosa collaborazione di Alfonso D’Amelio del Multisala Cinema Nuovo di Lioni abbiamo portato il Drive-in sul Laceno, un’esperienza cinematografica unica che ha riscontrato, per fortuna, anche un buon successo (e con lo stesso Alfonso avevamo già programmato tanto altro anche per questa estate). Oltre questo, il programma offriva una serie di eventi nell’Anfiteatro Comunale che spaziavano dal cabaret, al cinema e infine alla musica dal vivo. Ed è proprio con la musica dal vivo che abbiamo concluso l’Estate 2020: il Comune di Bagnoli Irpino è infatti rientrato nel programma della Regione Campania, in collaborazione con Scabec, per la realizzazione di eventi all’aperto. A riguardo non smetterò mai di ringraziare il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola e il presidente di Scabec Antonio Bottiglieri per l’immensa disponibilità e per la grande e splendida opportunità che ci è stata data. Abbiamo quindi concluso con un grandissimo evento, organizzato nei minimi particolari e di una portata che Bagnoli raramente ha visto (mi è stato detto da gente adulta e che ne ha vissute più di me sicuramente); siamo stati contattati da tantissima gente che voleva i biglietti: dal Lazio, dalla Puglia, dalla Calabria e dalla Basilicata, tanto per darvi un’idea. Purtroppo questa occasione è arrivata in un momento di pandemia, pertanto non abbiamo potuto consentire l’arrivo di gente da altre Regioni e abbiamo dovuto limitare le presenze.

Ma la notte con i “The Kolors” qui a Bagnoli ha rappresentato lo step in più, è stata una delle poche occasioni in cui i paesi limitrofi hanno dovuto assistere a quanto organizzato nel nostro comune e consentitemelo: per una volta non siamo stati noi ad apprezzare ed elogiare quanto fatto in altri paesi (come accade sempre). Chi c’era ha potuto constatare la perfetta organizzazione e la grandezza dell’evento e credetemi, è stato un onore (per tutto il paese) ed un’immensa gioia ricevere apprezzamenti da testate giornalistiche, locali e regionali, oltre che dai componenti della Band nonché dal loro Staff.
Allo stesso modo però, e con molto rammarico, devo farvi presente che non ci saremmo fermati là visto che la collaborazione con la Regione Campania e con Scabec è stata avviata l’anno scorso ma già si stava discutendo di altri ed eventuali eventi futuri…un futuro interrotto dalla caduta di questa amministrazione.

Quindi auguro a tutti noi di rivivere momenti del genere a Bagnoli, sperando che chi verrà dopo riuscirà a riallacciare e a tenere viva questa importante collaborazione e, perché no, a fare anche di meglio. Lo spero vivamente.

Chi vivrà vedrà……

Per concludere, sempre parlando di eventi vorrei ricordare anche il “Drive in Rosa” tenutosi a Laceno, operazione portata a termine da una parte dell’amministrazione comunale in collaborazione con il dottor Carlo Iannace e le associazioni Amos e Amdos e che si è rivelata un vero successo, registrando anche la piacevole presenza del governatore Vincenzo De Luca e di tante altre autorità. Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta il dottor Iannace per aver individuato l’Altopiano Laceno come location di questo evento, e tutto il suo staff di donne meravigliose che hanno colorato di rosa i nostri monti facendoci vivere un’esperienza unica. E’ stato un evento importante innanzitutto per la tematica promossa, quella della prevenzione del tumore al seno; e poi per l’opportunità che si è presentata a molte persone che non erano nemmeno mai state nel nostro territorio e che, quindi, ha permesso loro di conoscere e vivere l’Altopiano. Insomma, è stata davvero una giornata significativa, di gioia, ricca di eventi ed emozioni, ovviamente sempre nel rispetto delle normative anti-Covid e dei protocolli nazionali e regionali.

Questo è quanto è stato fatto in questi quasi tre anni di mandato nell’ambito delle tre deleghe assegnati. A tal proposito devo ringraziare il Sindaco, Teresa Di Capua, per la fiducia e per avermi dato sempre la libertà di potermi esprimere al meglio in queste mie deleghe. Ora, come detto inizialmente, spetta a voi valutare quanto è stato fatto e se si stava seminando bene al fine di raccogliere maggiori frutti, se non migliori, nei prossimi anni.

Una cosa è certa: personalmente concludo questa esperienza amministrativa con la coscienza pulita e con la consapevolezza di aver mostrato sempre grande impegno in tutto quello che ho fatto e proposto. Non mi sono mai sottratto ai doveri e ai compiti che il mio ruolo mi ha imposto, soprattutto nel rispetto di chi mi ha sostenuto e nel rispetto di tutti voi, del nostro paese, del mio mandato e degli obiettivi che mi sono prefissato fin dall’inizio, e cioè di fare qualcosa di concreto e di buono per Bagnoli. Un giovane che si è messo in gioco in un paese in cui (questo è l’aspetto più triste) sono proprio i giovani i primi a fare i “salotti” sotto le “licine”, per criticare e disprezzare. Questo tipo di “salotti” non porta a nulla, se non alle solite chiacchiere e ai soliti discorsi che dividono ancora di più il paese, alimentando l’odio e contribuendo solo a farci restare in una fase di stallo da cui non ne usciremo più.

Io credo fortemente che se non ci piace il nostro paese, se vogliamo di più, se abbiamo idee, se abbiamo voglia di fare e di cambiare le cose, dobbiamo scendere in campo ed attivarci. Il paese ha bisogno di giovani forze e soprattutto di gente disposta a migliorarlo. Io posso dire di averci provato e di aver contribuito con tutto me stesso. E concedetemelo: ora posso anche permettermi “qualche aperitivo nel salotto” ma senza criticare, bensì con la consapevolezza di aver proposto e realizzato qualcosa per il paese…

A questo punto non posso non parlare anche di quanto accaduto nella nostra compagine amministrativa.

Parto dalla fine, e cioè dalle dimissioni dei 7 consiglieri. Dire che è stato un atto di grande irresponsabilità è poco, innanzitutto perché fatto in un momento storico difficilissimo e poi perché, anche per quanto riguardo la pianta organica, l’ente sta affrontando periodi a dir poco duri. Ma c’è ancora chi parla di volere il bene del paese…quale bene?! I cittadini però stanno capendo, e capiranno ancora di più nei prossimi mesi… Faccio un esempio per quanto riguarda le mie deleghe, dubito che il commissario possa organizzare l’estate Bagnolese e del Laceno… Giusto per citare qualcosa, senza passare a tanti altri aspetti e problemi. Chi vivrà vedrà anche questo… Ovviamente ognuno si assume le responsabilità delle proprie azioni.

Adesso passo a quello che puntualmente accadeva tra le mura del Comune.

Siamo partiti con l’idea di condivisione, di noi consiglieri chiamati ad essere presenti in giunta (dal primo giorno), però poi, miracolosamente, quando tre assessori hanno capito che c’era chi non votava sempre e solo a loro favore hanno iniziato a rimarcare il fatto che “la giunta è giunta, e il consiglio è consiglio “. Addirittura in una nota indirizzata al sindaco hanno chiesto di non convocare più i consiglieri alle giunte. Ma come? Dov’è finita la nuova politica? Dov’è finito il dialogo? Dov’è finita la condivisione? Allora esiste una condivisione solo se si prendono decisioni che vanno bene a tre persone? Adesso vogliono parlare di pedine quando erano loro a volere le pedine?! So (lo sanno anche gli altri due consiglieri) che esiste una differenza tra consigliere e assessore, ma non dobbiamo essere chiamati a votare solo se qualcuno sa di avere maggioranza su un determinato argomento e poi sugli altri, in cui si sa di essere in minoranza, non è gradita la presenza dei consiglieri. Questo è volere le pedine e muoverle a proprio piacimento. Mi scuso con i tre assessori se ho una testa pensante e se prendo le decisioni in base a ciò che penso! Se, facendo le mie valutazioni, qualcosa meritava di essere votata io lo facevo, se una cosa non meritava non la votavo, a prescindere da chi presentava l’argomento in discussione. Questo sono io e questo sono sempre stato. Quando parlavo in campagna elettorale, dicendo di non essere un burattino, intendevo questo. Nello Patrone è la stessa persona che avete conosciuto quasi tre anni fa! Fiero di essere rimasto quello e di essere stato sempre sincero…e non so se gli altri possono affermare lo stesso!!!

Addirittura gli assessori hanno fatto una questione politica anche per quanto riguarda gli eventi.
Precedentemente ho parlato del “Drive in Rosa” dicendo che è stato organizzato da una parte dell’amministrazione perché i 3 assessori parlavano di evento politico (quindi portato da una certa forza politica). Ricordo che stiamo parlando di un evento sulla prevenzione del tumore al seno ed è stato comunque un evento che ha fatto conoscere il Laceno a tante persone che non erano mai venuti a visitare i nostri luoghi e le nostre bellezze paesaggistiche e naturali. Questo è volere il bene del paese??? Io non credo.

Come devo sottolineare le ipocriti lamentele dell’ex vicesindaco riguardo il concerto dei “The Kolors” tenutosi lo scorso anno. In primis devo dire all’ex vicesindaco che avrebbe potuto organizzare qualcosa lui, il sindaco aveva presentato questa opportunità al tavolo ma è passata indifferente ai più…e per fortuna che ci ha pensato un semplice consigliere a presentare un progetto, mi verrebbe da dire. L’ex vicesindaco, con delega al turismo, anche in questo caso è risultato assente (come per la maggior parte del mandato!!!), nonostante ciò si è permesso anche di lasciare qualche commento negativo sull’evento in quel di Napoli. Peccato però che, nei tre mesi precedenti (pieni di lavoro intenso, per il bene del paese), il giovane e semplice consigliere ha stretto rapporti sempre in quel di Napoli e ahimè, quei commenti gli sono arrivati all’orecchio. E ora scrive e afferma che ha voluto e che vuole il bene del paese?! Quale paese e quale bene?!

A proposito, vorrei anche fare una domanda all’ex vicesindaco. Ma quando afferma con grande convinzione di “aver ripreso con discreto successo la rassegna Laceno Estate”, di cosa parla esattamente? Quale Laceno Estate? Forse mi sono perso qualche passaggio? Forse ho la memoria corta!? Onestamente ci è bastato il “Natale al borgo (di Avellino)”, quello sì che è stato un discreto successo dalle 6/7 presenze per evento. Ho capito che il curriculum amministrativo è scarno, ma appropriarsi di cose fatte da altri o prendersi pubblicamente meriti assolutamente non propri beh, non è bello, caro ex vicesindaco!!!

Ancora per farvi capire…

Un altro esempio di grande condivisione è avvenuto all’inizio della pandemia, momento in cui l’amministrazione avrebbe dovuto compattarsi, giusto? Bene: io e il consigliere Cione Marta, a seguito di una riunione al comune, abbiamo contattato le associazioni del nostro paese per chiedere la disponibilità a dare una mano con le varie iniziative da intraprendere. Una volta avuta la disponibilità delle associazioni abbiamo riferito l’elenco al resto del gruppo per poi organizzare una riunione al comune. Ripeto: io e Marta, che avevamo la delega alle associazioni, abbiamo contattato tutti…ma dopo qualche giorno siamo venuti a conoscenza di una riunione organizzata da due assessori, con le associazioni, per organizzare il tutto, riunione in cui non siamo stati minimamente coinvolti. In più, a distanza di 3 mesi abbiamo saputo anche della creazione di un gruppo WhatsApp tramite il quale, sempre i due assessori, dirigevano le operazioni e il da farsi con le associazioni. Ecco a voi la condivisione, la tanto acclamata condivisione. A cosa è servito mandare le note al comune parlando di condivisione quando nei fatti avete dimostrato sempre altro? È vero, le note sono rimaste agli atti ma escono fuori anche i fatti, che sono in netta contrapposizione con quanto scritto. Purtroppo c’è stato chi lavorava restando in silenzio, e chi ha iniziato la campagna elettorale già da tempo, alle spalle di chi lavorava. Il paese però non ha bisogno di chi amministra facendo una continua campagna elettorale, ma ha bisogno di chi lavora per renderlo migliore!

E questo è un piccolo estratto di ciò che accadeva quotidianamente.

Proprio per questo il 7 dicembre 2020, io e gli altri due consiglieri Cione e Branca, abbiamo consegnato le nostre deleghe al sindaco. Avevamo una giunta bloccata, problemi di vario genere, accadeva quotidianamente quello che ho descritto, quindi non c’erano più le condizioni per continuare in questo modo. Io stesso ho più volte chiesto al sindaco di cambiare qualcosa per portare a termine il mandato ma dando una svolta a questa amministrazione, altrimenti mi sono detto pronto a lasciare la compagine amministrativa. E sempre il 7 dicembre, con una pec inviata a tutto il gruppo di maggioranza indicavamo, noi tre consiglieri, l’accordo con AcaMir come unica strada percorribile per arrivare a mettere un tassello decisivo su quel finanziamento tanto sperato dai bagnolesi. Nei mesi a seguire il mio senso di responsabilità mi ha fatto proseguire in questa avventura, nonostante il blocco amministrativo. Il momento storico che stiamo vivendo e il finanziamento da portare definitivamente a casa non davano spazio a gesti che avrebbero potuto compromettere il futuro del paese. Quindi ho resistito e l’ho fatto sempre e solo per senso di responsabilità. Finalmente il momento del cambio c’è stato, il 22 Aprile 2021. Sono entrato a far parte della giunta, posto che mi spettava già dal primo momento a dire il vero, ma anche in quel caso, con senso di responsabilità, non mi sono fatto da parte dando la dimostrazione che anche da consigliere si può lavorare per il proprio paese. Quindi voglio dire a chi parla di pedine che il mio posto era quello dall’inizio perché chi ha votato ha scelto me e non altri e, rivolgendomi sempre a loro, voglio marcare bene che, con la nota di dicembre, ma anche con quanto detto prima di quella nota, il mio pensiero riguardo gli impianti sciistici è stato sempre a favore dell’accordo con AcaMir ed è stato frutto della MIA testa. In questi mesi ho valutato da solo le cose, non vi nascondo che ho cercato di capire anche il pensiero della popolazione a riguardo, ed è un plebiscito a dire il vero, sono mesi che fuori dalle mura del Comune si diceva “ma quando vi muovete?”. E ogni volta dovevo spiegare che è la giunta che approva e che io non avrei potuto far nulla. Ma il 22 Aprile il momento è arrivato, ho ricevuto la nomina ad assessore e ho deciso, non da pedina, ma da chi aveva già da mesi la sua convinzione. Bagnoli e i bagnolesi vogliono vedere l’opera nel minor tempo possibile, non vogliono vedere chi non sa decidere, chi è bloccato da un anno e non vogliono sentire le solite chiacchiere. I bagnolesi valuteranno anche questo, lo stanno già facendo e possono trarre tutte le dovute conclusioni. Io mi sento di aver agito con responsabilità e nell’interesse del paese, anzi, dell’intero territorio.
Concludo riferendomi dapprima al consigliere indipendente e poi alla minoranza.

Al consigliere indipendente devo dire che è stato molto conveniente per lei recitare questo ruolo. In sede di Consiglio Comunale affermò pubblicamente che ero stato io l’unico a creare scompiglio e a lamentarmi al momento della nomina iniziale degli assessori. Devo ringraziare il consigliere indipendente per questa dichiarazione, e voglio anche farle presente che io alle riunioni della formazione della lista non c’ero, lei sì! Quindi sapeva benissimo che non avrebbe mai potuto aspirare alla carica di vicesindaco o assessore per accordi già presi…mentre il sottoscritto non sapeva nulla. Ecco perché ho parlato, io! Ed ecco perché il consigliere indipendente non ha mai detto una parola a riguardo, ma l’ha fatto fuori, dove ha capito di poter ricevere consensi tra la gente che ovviamente era all’oscuro di tutto. Quindi secondo voi: conviene più lavorare da consigliere per farsi valere o ricevere consensi criticando e agganciandosi a chi, già dal primo momento, non vedeva di buon occhio la nostra amministrazione? Ricordate quello che ho detto prima riguardo chi vuole lavorare e chi vuole apparire? A voi le dovute conclusioni.

L’ultimo passaggio lo dedico alla minoranza e la voglio ringraziare. Voglio dirvi grazie perché la nostra amministrazione ha avuto un bel po’ di momenti duri ma, grazie ad una minoranza del tutto inesistente, ne siamo usciti sempre indenni. Vi siete ricordati solo qualche giorno fa che eravate la minoranza e avete firmato un documento, assumendovi la responsabilità di mandarci a casa e lasciare il paese in queste condizioni in un momento di difficoltà per tutti. Quindi grazie e complimenti vivissimi.

Mi viene da pensare una cosa però, e qui mi rivolgo a tutti voi cittadini: «Affidereste mai il paese a chi non è stato capace di distruggere in quei momenti di “debolezza amministrativa” (ci vuole un attimo), ma che vorrebbe addirittura costruire amministrando???»

Ho i miei dubbi……

Termino qui, mi scuso nuovamente per la lunghezza, vi ringrazio per l’attenzione e spero sempre il meglio per Bagnoli.

NELLO PATRONE


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