Maltempo con vento, pioggia e neve!   

di Michele Gatta

Premessa: All’inizio dell’anno si è consumato un forte riscaldamento in stratosfera (strat-warming) che ha causato lo split (rottura) del VPS (Vortice Polare stratosferico). Gli effetti di tale evento a distanza di alcune settimane, spesse volte, porta diversi episodi invernali su molte zone europee.

Quest’anno sembra che tale evoluzione sia condizionata da effetti contrastanti fra la stratosfera e la troposfera (zona dove viviamo). In sostanza si notano anomalie di propagazione e quindi anche i modelli previsionali sono soggetti a rivedere evoluzioni anche per tempistiche da medio termine.

Situazione: Confermiamo che la settimana appena iniziata porterà un peggioramento del tempo su tutto il territorio italiano. Si formerà una profonda depressione con geopotenziali davvero bassi. Per fortuna, rispetto a qualche giorno fa, i modelli hanno rivisto in rialzo di circa 10 hp il valore dell’approfondimento depressionario. Comunque si formerà sui mari ad ovest dell’Italia,un classico ciclone (un pò inusuale per il mediterraneo centrale) che arrecherà sicuramente diverse situazioni di emergenza. Quindi attendiamoci mareggiate, venti forti soprattutto sulle zone costiere tirreniche, e molta neve sulle colline dell’appennino centrale e sui monti di quello meridionale. La neve imbiancherà,alternativamente, e per diversi giorni, un pò tutte le regioni italiane. Le temperature saranno fredde ma non gelide.

Previsioni:

Lunedì 21 gennaio: Sulle regioni centro-meridionali avremo delle precipitazioni che si presenteranno nevose sui rilievi appenninici. Dal Lazio in giù la neve cadrà solo in montagna. Sulle restanti regioni centrali i fiocchi di neve si verificheranno anche a quote collinari. Tempo migliore al nord.
Temperature resteranno complessivamente invariate.

Martedì 22 gennaio: La giornata ricalcherà un pò quella precedente. Si rinnoveranno le precipitazioni sulle regioni centrali mentre il sud-Italia vedrà solo le zone tirreniche interessate da qualche fenomeno che si presenterà nevoso intorno ai 1000 metri, con quota in diminuzione verso la sera/notte su mercoledì 23 gennaio.

Mercoledì 23 gennaio: Il tempo peggiorerà anche in diverse zone del nord. Le nevicate interesseranno anche le pianure del ‘Emilia-Romagna e gran parte della pianura padana. Le piogge interesseranno il centro-Italia e la Campania. La neve continuerà a cadere sulle colline delle regioni centrali. Sulla Campania ci attendiamo delle precipitazioni che si presenteranno nevose a quote fra i 750/850 metri. In caso di rovesci intensi la quota neve potrà scendere anche a quote leggermente più basse.

Tendenza per i giorni successivi: Le precipitazioni diverranno più diffuse e si concentreranno soprattutto sulle regioni del centro-sud. Assumeranno carattere nevoso su tutto l’appennino. Vista la distanza, non è ancora possibile indicare la quota-neve per la Campania. Pertanto invitiamo i nostri lettori a seguire il prossimo aggiornamento.

Michele Gatta

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