Meteo-intervista al “meteorologo” Michele Gatta

Abbiamo incontrato il nostro meteorologo di riferimento allo scopo di capire se l’instabilità atmosferica che ha preso possesso da molti giorni la nostra penisola è in fase di risoluzione.
Sig. Michele Gatta, per i prossimi giorni possiamo aspettarci un miglioramento del tempo?
No! Avremo instabilità diffusa.
Anche al nord-Italia?
Purtroppo no. Li ce ne sarebbe bisogno.
Dove attenderci le maggiori precipitazioni?
Sicuramente sulle regioni centro-meridionali.
Praticamente le solite zone d’Italia. C’è una motivazione, e se sì, quale?
Una è quella che le correnti atlantiche scorrono a latitudini molto alte. Nello stesso tempo, un’ampia zona di alta pressione fa da blocco alle stesse correnti.
Quindi?
Sostanzialmente la posizione dell’alta pressione, fra l’Inghilterra e la penisola scandinava, favorisce afflussi di aria fredda dai quadranti nord-europei verso la nostra penisola. Tali correnti, in presenza dei mari circostanti l’Italia, favoriscono l’instabilità dell’aria e quindi le piogge. L’orografia del nostro territorio favorisce le precipitazioni sulle regioni centro-meridionali.
Volgendo lo sguardo ai prossimi giorni, con “vista” al ponte festivo del 25 aprile, che tempo dobbiamo aspettarci?
Piogge al centro- sud, almeno fino agli inizi della prossima settimana. Nei giorni successivi, sulle stesse regioni la farà da padrona l’instabilità.
E per il ponte festivo del 25 aprile?
Le esigenze degli utenti sono sempre più “forzanti”. Si pretendono previsioni esatte e si vuole conoscere il tempo anche a dieci giorni di distanza. In meteorologia, tali pretese, non saranno mai soddisfatte. Pertanto, aspettiamo qualche giorno, e solo allora potremmo tracciare un’ evoluzione meteo che abbia una buona affidabilità.
Ringraziamo il sig. Michele Gatta per la sua consueta disponibilità, per la capacità di spiegarci, con chiarezza, elementi meteorologici e per la sua proverbiale cautela previsionale.
Michele Gatta 
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