Gli appassionati di ciclismo di tutt’Italia conoscono bene le difficoltà dell’impervia salita verso il Laceno. Qui, la Corsa Rosa ha già fatto tappa altre volte. L’ultima nel 2012. Era l’edizione numero 95 del Giro ed era domenica. Fu una frazione massacrante, di 229 chilometri, con partenza da Sulmona e traguardo sull’Altopiano. Ma nel cuore di tutti resta l’appuntamento del 1998.
Un anno speciale per le due ruote. Quell’anno la maglia rosa fu conquistata dall’indimenticato Marco Pantani. L’imperatore, proprio sul Laceno, non riuscì a tagliare per primo la linea del traguardo. Nella tappa con partenza da Maddaloni il “pirata” si arrese a Zülle. Poi, però, a Milano tutto dovettero inchinarsi di fronte al suo strapotere. Dopo undici anni, dunque, la Carovana ritorna a percorrere le strade di Bagnoli Irpino e i tornanti che salgono verso il lago.
L’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Filippo Nigro, sta lavorando a un programma di iniziative, sia per farsi trovare pronti il giorno della tappa, sia per mantenere viva l’attesa in vista dell’arrivo dei “girini” il prossimo 9 maggio.
Dal Laceno e fino ad Avellino sono stati prenotati circa duemila posti letto solo da parte di quanti fanno parte dell’organizzazione e di quanti seguono la carovana. Basta già questo per evidenziare l’impatto positivo sul territorio della storica manifestazione sportiva, che nel corso delle diverse tappe raccoglie solo sulle strade una media di dieci milioni di spettatori.
Il Mattino 19-03-2023