Il numero diciotto è un numero che ritorna spesso quando si parla di elezioni amministrative a Bagnoli.
Sono diciotto infatti le campagne elettorali per il rinnovo del consiglio comunale svoltesi a Bagnoli dal 1948, (anno del passaggio dell’Italia dalla Monarchia alla Repubblica), ad oggi.
Diciotto è anche il numero dei sindaci che si sono avvicendati nel corso degli ultimi settantatré anni al Comune.
A detenere il record è ovviamente Tommaso Aulisa, amministratore per antonomasia, e Sindaco di Bagnoli per ben diciassette anni. A ricoprire l’incarico per il minor tempo, (quattro mesi) è Antonio Patrone, subentrato in qualità di consigliere anziano, al Dottor Corso, dimessosi dopo i primi due anni di mandato (amministrazione 1975- ‘78).
L’alto numero di persone che hanno ricoperto l’incarico di Primo cittadino se si escludono le parentesi Aulisa, durata 12 anni la prima, (frutto di tre mandati consecutivi) e cinque la seconda, è dovuto al continuo cambio di compagini amministrative. A partire dall’amministrazione Parenti (1964), ad ogni tornata elettorale è subentrata una compagine diversa da quella precedente.
Anche quando le compagini sono riuscite a riconfermarsi, come nel periodo 1997-2008, (il famoso centrosinistra) ad avvicendarsi sulla poltrona di primo cittadino sono stati tre sindaci diversi.
Il continuo cambio di schieramento e di uomini ha portato in tre occasioni a chiudere anticipatamente la legislatura, (Corso 1975-1978, Nicastro 2006-2008, Di Capua 2018-2021).
Otre a Tommaso Aulisa, nessun Sindaco è riuscito a riconfermarsi per più di un mandato. Escluso lo stesso Aulisa, in tre occasioni il sindaco uscente si è ricandidato (Tobia Chieffo nel 1993, Antonio Nicastro 2008, Aniello Chieffo 2013) ma nessuno dei tre è riuscito a farsi riconfermare. Non vi sono inoltre casi di Sindaci che si sono riproposti alla carica di primo cittadino a distanza di tempo dal primo mandato (*).
Gli ex sindaci presenti in paese attualmente sono nove… auguri al prossimo. G.T.
La redaizone di Pt39
(da Fuori dalla Rete, Agosto 2021, anno XV, n. 4)
(*) l’eccezione è quella del 2021 con Filippo Nigro, ricandidatosi e rieletto per la seconda volta.