La “voce” dei ragazzi ai tempi del coronavirus.
Nella distanza forzata cui siamo stati tutti costretti è importante mantenere un contatto emotivo con i nostri ragazzi. I loro pensieri sono uno straordinario strumento di libertà in questo momento di clausura (giustamente) imposta: ci avvicinano e ci rendono consapevoli che siamo davvero tutti sulla stessa barca. Buona lettura
Maria Varricchio
IO RESTO A CASA
Caro diario,
le giornate si susseguono ormai veloci. Passo il tempo fra gli impegni scolastici, facendo qualche dolce e qualche lavoretto domestico.
Oggi con la mamma abbiamo fatto il pane in casa con il lievito madre. Mi sono molto divertita ed è stato bello imparare qualcosa di nuovo e che non avevo mai fatto anche se ho passato la maggior parte del tempo solo a pasticciare e ho finito per infarinare tutta la casa.
E’ tutto un po’ strano, anche il sole, che oggi splende, sembra farlo in modo diverso.
Fuori c’è silenzio, tanto silenzio, tutto è fermo, immobile.
Il canto degli uccelli crea un’atmosfera primaverile quasi surreale.
Gli alberi di albicocca nei cortili sono in fiore e con il vento i loro petali si librano in aria e tingono di rosa ogni cosa.
Ed ecco che anche il bianco e il nero, di cui tutto d’improvviso si è tinto, sembra sbiadirsi e sembrare meno grigio.
Come ogni sera anche stasera guarderò il cielo ed ad esso affiderò le mie speranze, le mie preghiere e guardando le stelle mi addormenterò, sognando un domani diverso e un futuro non lontano in cui tutti irromperemo chiassosamente per strada e canteremo, balleremo e ci abbracceremo, neanche immagino quante volte…
Sabrina Alexia Nicastro
IO RESTO A CASA
Caro diario,
oggi è il 15 marzo 2020 e qui, come in tutta Italia, si respira un clima di tristezza e sconforto.
Bagnoli, come ben sai, è un paese di solito molto movimentato, dove andare in piazza è una ragione di vita, specialmente per le persone anziane.
In questi giorni di quarantena, invece, il paese è diventato un “paese fantasma”.
Non c’è nessuno in giro, non si sentono voci e anche i cani randagi, che spesso si vedevano per strada, sono spariti.
Si sente solo il rintocco dell’orologio della torre civica, ogni quarto d’ora.
Oggi è domenica e mi è sembrato strano non andare a messa.
Mi manca il vociare delle persone, la voce dei miei amici, le spiegazioni, a scuola, dei professori e delle professoresse; mi manca uscire con tutti i miei compagni.
Per me, che ho solo dodici anni e non ho mai visto cose simili, è una desolazione vedere parchi pubblici, bar e negozi vari chiusi.
Ma, sia per la nostra salute che per quella degli altri, dobbiamo rimanere a casa e riscoprire il piacere di stare in famiglia, studiando, leggendo e facendo giochi.
Ti saluto!
Chiara Italia Nicastro
Caro diario,
oggi è il 16 marzo 2020 e la situazione sta peggiorando sempre di più.
Ogni giorno, ad ogni ora, al telegiornale dicono che aumenta il numero dei morti e degli infetti.
Sono notizie tristissime che mi spaventano un po’.
Oggi ho sentito che anche in provincia di Avellino c’è un paese in quarantena, è Ariano Irpino, paese a confine con la provincia di Foggia.
Anche se è lontano da Bagnoli, il fatto che ci siano tanti contagiati nella mia provincia mi spaventa.
Per evitare il contagio dobbiamo rimanere in casa e dobbiamo uscire solo per motivi strettamente necessari, come andare in farmacia e andare a fare la spesa.
Noi ragazzi non dobbiamo prenderla come un gioco ma dobbiamo capire che stiamo in una fase di emergenza sanitaria.
Ti saluto!
Chiara Italia Nicastro