Il Natale tradizionale del mio “borgo natìo”, sotto il profilo culinario è associabile in modo particolare ad un piatto alquanto genuino e squisito: i paparuoli imbottiti, cioè i peperoni ripieni al vino cotto (ma, in alternativa, si possono bagnare con il Marsala), altrimenti noti come “pipicielli ‘mbottonati co’ lo vino cuotto”.
Si tratta di una prelibatezza non soltanto irpina, ma è una tradizione gastronomica diffusa in Campania, in Puglia, in Sicilia e in altre regioni meridionali.
Gli ingredienti occorrenti alla preparazione di questa pietanza, assai saporita, quanto rustica, sono all’incirca i seguenti (sia pure con alcune varianti locali; ovviamente, le dosi variano in base al novero dei commensali): peperoni sottaceto, mollica di pane raffermo, prezzemolo, un paio di spicchi d’aglio, qualche grammo di olive e capperi, olio d’oliva, un paio di cucchiai di vino cotto, tappi di pane raffermo, origano e sale quanto basta.
Il sapore agrodolce di una vivanda tipica della tradizione e della cultura culinaria che affonda le sue radici nella storia della civiltà contadina delle regioni del Sud Italia, è a dir poco sublime.
Invito a provare per credere…
Lucio Garofalo