Mio padre se ne è andato all’improvviso senza lasciare il tempo di salutarci. Lui però mi insegnava in tutti i momenti che condividevamo il dono della leggerezza e di guardare anche nei momenti bui la luce che sempre filtrava in lontananza.
Certamente in questo momento imprevisto e di una tristezza incomprensibile e difficilmente misurabile i momenti di luce sono stati tutti i messaggi gli abbracci e i ricordi delle persone che hanno voluto stare vicino alla nostra famiglia.
Tra queste le testimonianze del vostro sito ci hanno commosso facendoci conoscere anche cose che onestamente non sapevamo bene della storia lavorativa e umana (aspetti che sono sempre andati di pari passo nella vita di Pino…) di mio padre.
Non potevamo quindi nei giorni successivi alla tempesta del lutto non fermarci un secondo per scrivervi un ringraziamento che viene dal cuore perché voi rappresentate in gran parte quei valori bagnolesi che papà ha trasmesso con forza a tutti noi.
Il destino però (o Dio per chi ci crede) ci ha donato mio padre e a lui una vita che certamente lo ha reso soddisfatto della grandissima parte delle cose che ha costruito e delle battaglie che ha combattuto.
Con questa convinzione andiamo avanti e sappiamo che tutte le volte che torneremo in piazza a Bagnoli o che guarderemo il panorama della valle da casa nostra proprio all’inizio della strada che porta a Laceno sorrideremo ed una lacrima ci ricorderà di papà..
Da parte dei figli Giovanni e Chiara, della moglie Marta del fratello Corrado e di tutti i familiari.
Giovanni Preziuso