Il centro altirpino si candida a diventare un autentico crocevia della divulgazione scientifica e della prevenzione oncologica. Il luogo in cui organizzare un paio di volte l’anno un meeting sulla medicina. Nel maggio scorso il primo esperimento di questo tipo grazie al dottore Gianni Corso, 44 anni, chirurgo oncologo presso l0Istituto Ieo di Milano. Dopo l’ottimo riscontro che ha avuto l’iniziativa, sia tra i cittadini e sia tra il personale sanitario della zona, c’è l’intenzione di rendere fisso questo appuntamento. Si svolgerà sicuramente una volta all’anno, nel mese di maggio, ma si sta valutando di prevedere una data anche in autunno, a fine ottobre.
Ricordiamo che il dottore Corso è un apprezzato ricercatore a livello internazionale che può vantare fra i premi ricevuti anche l’ambito Asco (american society clinical oncology). Attualmente è Presidente della Società Europea della Prevenzione sul Cancro, Ecpo, European Cancer Prevention Organization. La missione di Gianni Corso è appunto la divulgazione scientifica unita alla prevenzione. Rendere pubblico il messaggio scientifico senza spaventare le persone e senza banalizzarlo o raccontarlo come una favoletta.
Durante il prossimo meeting oltre a relazionare sulla storia dell’oncologia, fornirò anche delle informazioni sui migliori centri in Italia a cui rivolgersi per la cura delle diverse tipologie di tumore. Purtroppo, siamo vittime anche della cattiva informazione, come ci ha insegnato la pandemia. Io sono di Bagnoli Irpino, ho un forte legame affettivo con il mio paese e la mia famiglia che vive qui. Sono onorato di fare qualcosa per la mia terra, l’amministrazione comunale me ne ha dato la possibilità e pertanto sono grato al comune di Bagnoli Irpino, mi preme però precisare che questi appuntamenti dedicati alla medicina sono aperti a tutti, quindi vanno oltre la politica, l’ideologia, l’appartenenza partitica e non devono essere in alcun modo strumentalizzati.
Ritornando alla prevenzione il medico bagnolese vuol rimarcare che “la prevenzione non è solo smettere di fumare, fare la passeggiata quotidiana, limitare l’uso di cibi grassi o evitare l’abuso degli zuccheri. Questi messaggi ormai sono di dominio pubblico, prevenzione è anche l’approccio ad una patologia, conoscere una malattia, fare degli approfondimenti su cure e terapie, la divulgazione scientifica va di pari passo con l’educazione”.
Paola De Stasio – Il Mattino 31 luglio 2022