L’odierno editoriale sarà dedicato all’analisi meteorologica che dovrebbe caratterizzare il periodo della prima parte della sagra delle castagne e del tartufo che si svolgerà a Bagnoli Irpino il 19 e 20 ottobre.
E’ evidente che la stessa va presa solo come tendenza vista la lunga distanza dall’evento.
Se la settimana prossima, a partire dalla giornata di martedì 8 ottobre, si caratterizzerà con giornate di stabilità (salvo un breve passaggio instabile che interesserà giovedì 10 ottobre le regioni settentrionali) la fase successiva, e quindi da metà mese in poi, il flusso perturbato atlantico potrebbe abbassarsi e interessare le latitudini più meridionali del mediterraneo centro-occidentale.
Questa eventuale evoluzione aprirebbe una fase più dinamica per la nostra penisola. Pertanto, un peggioramento del tempo è da considerarsi possibile per il nostro territorio. Inizialmente le regioni più esposte, e quindi più penalizzate, saranno quelle settentrionali e in genere quelle tirreniche. Successivamente saranno interessate anche le restanti regioni italiane.
La situazione, che si annuncia alquanto dinamica, alternerà fasi d’instabilità a miglioramenti anche rapidi.
L’analisi che abbiamo illustrato in questo editoriale è quella che, ad oggi, scaturisce dallo studio di mappe sul lungo termine. Chiaramente nel “2° step” previsionale, che sarà pubblicato nei prossimi giorni, vedremo se interverranno delle modifiche significative al suddetto schema barico.
Michele Gatta