Primo assaggio invernale. E non dovrebbe finire qui …

di Michele Gatta

Con l’anno nuovo l’inverno ha deciso di visitare anche il nostro territorio. Si è manifestata una marcata diminuzione delle temperature con l’arrivo delle prime nevicate che hanno interessato le zone adriatiche e il meridione d’Italia toccando anche zone di pianura. Non è mancato il gelo. Si sono avuti forti venti di grecale che praticamente hanno reso le giornate davvero gelide.

Non interessate da questo episodio invernale le regioni settentrionali e quelle del medio e alto tirreno. In queste zone si è avuta una decisa diminuzione delle temperature ma in un contesto di tempo stabile al più variabile.

Archiviata la fase descritta, ci avviamo verso un breve periodo dove assisteremo ad una tregua del maltempo. Infatti già possiamo anticipare che agli inizi della prossima settimana è previsto l’arrivo di una perturbazione nord-atlantica seguita da aria fredda artica. Si formeranno diverse depressioni sul mediterraneo centrale che porteranno precipitazioni soprattutto sulle regioni centro-meridionali e l’Emilia Romagna. Ci attendiamo altre precipitazioni nevose, che a differenza di quelle che si sono verificate nei giorni scorsi, dovrebbero essere più abbondanti con accumuli interessanti sull’appennino centro-meridionale. Le temperature si presenteranno alquanto fredde, ma non gelide.

Pertanto, ci aspettiamo la neve sui rilievi appenninici a quote che al momento possiamo indicare mediamente intorno ai 600/700 metri.

Il peggioramento dovrebbe attivarsi dalla giornata di martedì 8 gennaio. La distanza dal suddetto peggioramento è tale che si rende necessario un prossimo aggiornamento. Così da capire realisticamente a che quota cadrà la neve sui rilievi appenninici, Campania compresa.

Michele Gatta


P.s: Nella 2° conferenza meteo-climatica che l’ass.P.Tenta 39 ha organizzato il 10 e 11 novembre scorso, indicammo con l’amico Giorgio Di Francesco (longer ed analista meteo) che fra gli ultimi giorni dell’anno e gli inizi dell’anno nuovo, la stagione invernale avrebbe partorito il primo episodio di freddo e neve per parte della nostra penisola e che tale evoluzione probabilmente sarebbe stata solo il preludio per un Gennaio 2019 decisamente invernale. Le cose sembrano confermare una previsione davvero notevole e difficile al tempo stesso. Questo di fatto “premia” la passione e gli studi che con l’amico Giorgio mettiamo a disposizione della nostra comunità. E non solo.

michele gattaneveprevisione meteoprimo assaggio invernale