Dalla metà del mese di maggio, fino alla prima settimana del mese di agosto, abbiamo avuto una stabilità atmosferica che è stata interrotta, solo temporaneamente, da qualche instabilità atmosferica con relativa flessione delle temperature.
Le regioni centro-settentrionali hanno vissuto un clima decisamente caldo che statisticamente ha portato al superamento della stagione estiva record del 2003. Il caldo al sud-Italia, e soprattutto nell’alta Irpinia, è stato più “clemente”. Queste ultime zone hanno avuto anche diverse precipitazioni, che aggiunte a periodi di relativi abbassamenti termici, relegano la stagione estiva nelle medie stagionali o di pochi gradi sopra. Purtroppo, proprio nel periodo “clou” del mese di agosto, la natura ha “deciso” di concedere una tregua al caldo e alla stabilità “regalandoci” (si fa per dire) instabilità atmosferica con abbassamenti delle temperature e precipitazioni intense accompagnate da episodi grandinigeni che in diverse zone della penisola hanno danneggiato considerevolmente l’agricoltura.
Fino a sabato 13 agosto, soprattutto sulle zone interne appenniniche, e temporaneamente al nord-Italia, l’instabilità atmosferica la farà da padrona. Se la giornata di domenica 14 potrebbeportare ancora qualche debole e temporaneo fenomeno sulle zone interne appenniniche, nel giorno di Ferragosto dovrebbe intervenire un progressivo miglioramento al centro-sud.
Al nord-Italia il tempo potrebbe peggiorare con le prime precipitazioni che si manifesterebbero dalle ore centrali della giornata. L’affidabilità previsionale è alquanto alta fino alla giornata di sabato 13 agosto. Per quella dei giorni successivi è indispensabile affidarsi ad un aggiornamento che sarà pubblicato nella giornata di venerdì 12 agosto.
Michele Gatta