Non vogliamo illudere, in maniera assoluta, gli amanti del freddo e della neve, anche perchè le prospettive sul breve e medio termine sono assolutamente indirizzate verso una fase non solo poco invernale, ma addirittura molto simile ad un clima da inizio autunno.
Infatti, fra il 30 dicembre e i primi giorni di gennaio, oltre ad un stabilità atmosferica registreremo anche temperature gradevoli e da record. In alcune località si possono raggiungere massime anche prossime ai 20°.
Pertanto, se tra oggi e domani avremo delle piogge, dal 28 dicembre un progressivo miglioramento si farà largo su tutto il territorio italiano. Miglioramento che ci porterà verso una fase di stabilità che si consoliderà nei giorni successivi.
La suddetta stabilità potrebbe avere una vita lunga?
Qui dobbiamo legarci solo a dei parametri climatici, e perchè no, anche alle statistiche consolidate negli ultimi quarant’anni. Spesse volte in passato, a fasi particolarmente miti seguivano periodi freddi e nevosi anche di particolare incisività. Visto che diversi parametri sul lungo termine fanno intravedere un cambiamento delle correnti sull’emisfero boreale, ecco che tale ipotesi non va trascurata.
Quindi, con l’odierno editoriale, nel confermare una fase decisamente insulsa per la stagione invernale, prospettiamo anche una successiva fase meteorologica che possa portarci verso risvolti invernali che potrebbero anche rivelarsi di buona fattura.
E’ chiaro che questa eventuale ipotesi va verificata nei prossimi giorni sperando, soprattutto per gli amanti della neve, che tale evoluzione possa acquisire un’affidabilità sempre maggiore.
Michele Gatta