Si è conclusa da pochi giorni la campagna di tesseramento 2021 all’associazione Palazzo Tenta 39. C’è stata una buonissima, sorprendente (visto il momento), adesione di tanti nostri concittadini. Gli iscritti per l’anno in corso sono sessantaquattro, venti donne e quarantaquattro uomini, un numero mediamente superiore a quello registrato negli ultimi dieci anni. Le iscrizioni sono arrivate da ogni dove: dall’estero, Olanda Svizzera e Germania; da altre regioni d’Italia, quali Lombardia, Marche, Lazio, Molise e Basilicata; da altre province della Campania, Salerno e Napoli; e da alcuni comuni a noi vicini, come Montella e Nusco.
Confermano inoltre il loro sostegno e contributo gran parte delle aziende del territorio che già in passato sono state vicine al Circolo, e questo nonostante il difficile contesto economico in cui stanno operando.
Un’associazione, quella di Pt39, che abbatte quindi ogni “confine”, che sgretola “muri” e “pregiudizi”, che si mostra sempre più inclusiva, aperta, tollerante, poliglotta e interculturale.
Tanta partecipazione fa indiscutibilmente piacere, incoraggia a proseguire lungo quel sentiero tracciato quasi tre lustri fa (siamo al 14esimo anno). Per fortuna del Circolo e della comunità sono miseramente falliti nel corso degli ultimi anni tutti i tentativi di cooptazione e denigrazione. Oggi l’associazione si presenta più forte, granitica, con uno smisurato patrimonio di credibilità. Gli iscritti, nuovi e vecchi, hanno dimostrato grande maturità e senso dell’equilibrio, capaci ciascuno di valutare autonomamente, con giudizio e discernimento, le attività dell’associazione, lontani da lobby e pregiudizi, distaccati rispetto alle finte e ammalianti sirene di qualche narciso imbonitore dalla faziosità imperante e dalla “confusa” appartenenza politica.
Sono tanti gli attestati di stima e apprezzamento che vengono di continuo rivolti all’associazione Pt39.
Un gesto simbolico bellissimo, di grande sensibilità, è stato ad esempio quello di due giovani donne, Chiara e Federica, che con la loro iscrizione (è già il secondo anno) hanno voluto dare continuità alle scelte fatte dai loro papà, Pino Preziuso e Nando Rogata, due carissimi amici di Pt39 che ci hanno purtroppo prematuramente lasciati.
E bellissima è anche la mail che ci ha inviato di recente Mino Di Capua, dalla Marche, che ha voluto con la sua iscrizione a Pt39 ringraziare questa associazione per il prezioso e insostituibile “lavoro” che svolge da anni al servizio di tutta la comunità, a beneficio dei tanti bagnolesi ancorati in terra straniera che, quotidianamente, seguono con nostalgia (saudade) i volti, le storie e i racconti della loro amata e mai dimenticata terra d’origine. «Sono Minuccio Di Capua, con casa in via Torre 1 dove abitava mia madre Frasca Luigia in vita quando era a Bagnoli. Da 30 anni vivo a Fano (PU) ma non sto molto bene e sono allettato. Tutti i giorni, anche più volte al giorno, visito il sito di Pt39. il legame con il mio paese di origine è indissolubile, anzi indistruttibile. È la mia casa, nonostante sono più di 60 anni che vivo lontano da Bagnoli. Le notizie/storie che leggo mi appassionano molto. Vorrei iscrivermi a Pt39 e sostenervi».
Gli esempi sopra citati, ed altri non menzionati, sono la conferma dell’apprezzamento trasversale che l’associazione Palazzo Tenta 39 riscuote tra la gente, il riconoscimento unanime del suo ruolo e della sua funzione. Della sua serietà. Dalle iniziative e attività messe in campo, dal costante e continuo confronto dialettico, l’associazione è certa di riuscire a scalare la montagna delle incomprensioni, a scrostare la ruggine delle divisioni, a scalfire la muraglia dei pregiudizi e dei pettegolezzi che hanno contaminato nel tempo il tessuto sociale e culturale di questa comunità. E lo fa con pazienza, anno dopo anno, in umiltà, senza recondite ambizioni e/o aspirazioni dei singoli aderenti, con spirito di abnegazione e amore sincero, passionale, per il proprio territorio e la propria comunità.
Buona Pasqua di Risurrezione a tutti.
Mimmo Nigro
