Nessuna valutazione è mai giunta in merito alle proposte avanzate e alle decisioni intraprese e già in parte realizzate dall’attuale amministrazione. Nessuna considerazione, nessuna opinione è stata esternata in merito al grande e storico risultato ottenuto dalla mia amministrazione, quale l’ammissione, l’ottenimento e la concreta erogazione del finanziamento relativo alla realizzazione dei nuovi impianti di risalita a Laceno, un successo che in altri tempi avrebbe ottenuto lodi per gli anni a venire. Ma va bene così, perché non sono certo i loro elogi l’obiettivo da raggiungere.
Tuttavia, è grottesco assistere poi al puntuale e immancabile commento polemico da parte della redazione di Palazzo Tenta ’39 sull’ultima seduta consiliare “Al Comune di Bagnoli “volano gli stracci”. Nuova spaccatura nella maggioranza consiliare” pubblicato sul sito dell’associazione e sui propri canali social nella serata di giovedì 3 a sole poche ore dalla chiusura dei lavori del consiglio.
Solo e soprattutto per dovere di verità di seguito espongo la cronaca dei fatti.
– Punto 2 o.d.g. “Lavori di somma urgenza per eventi calamitosi del 25-26 e 27 settembre 2020. Riconoscimento di legittimità del debito fuori bilancio ai sensi dell’art.191 del D.lvo 267/2000 e s.m.i..”: trattasi dei lavori di somma urgenza affidati dall’UTC-Settore Patrimonio e Manutenzione a seguito degli eventi calamitosi verificatesi lo scorso settembre necessari per ripristinare lo stato dei luoghi ed eliminare le situazioni dannose e di pericolo per la pubblica o privata incolumità.
Esito votazione consiglio comunale: 8 voti a favore (maggioranza) e 4 voti contrari (minoranza e consigliere indipendente) – ARGOMENTO APPROVATO.
– Punto 3 o.d.g. “ Realizzazione dei lavori di riqualificazione della strada Via Tobia Patroni – Riconoscimento debito fuori bilancio ex art. 194 del TUEL”: trattasi dei maggiori lavori autorizzati e affidati dall’UTC-Settore Lavori Pubblici ed eseguiti nell’ambito dell’intervento di riqualificazione della strada Via Tobia Patroni.
Esito votazione consiglio comunale: 5 voti a favore (maggioranza) e 3 voti contrari (maggioranza). La minoranza consiliare e il consigliere indipendente si allontanano dall’aula consiliare – ARGOMENTO APPROVATO.
– Punto 4 o.d.g. “Riconoscimento di legittimità debito fuori bilancio per il pagamento della sanzione amministrativa comminata con Decreto Dirigenziale n.99 del 16.07.2019 della Giunta Regionale della Campania Direzione-Ciclo Integrato delle acque, per il depuratore comunale”: trattasi di sanzione amministrativa comminata dalla Regione Campania al dott. Filippo Nigro, Sindaco all’epoca dei fatti, e, in solido, al Comune di Bagnoli Irpino a seguito di sopralluogo effettuato dall’ARPAC presso il depuratore comunale in data 30.01.2018.
Esito votazione consiglio comunale: 8 voti a favore (maggioranza). La minoranza consiliare e il consigliere indipendente si allontanano dall’aula consiliare – ARGOMENTO APPROVATO.
– Punto 5 o.d.g. “BILANCIO Consolidato per l’esercizio 2019 – Esercizio dell’ opzione ex articolo 233 bis comma terzo del d.lvo n.267/2000 e smi.”
Esito votazione consiglio comunale: 8 voti a favore (maggioranza). La minoranza consiliare e il consigliere indipendente si allontanano dall’aula consiliare – ARGOMENTO APPROVATO.
– Punto 6 o.d.g. “Salvaguardia degli Equilibri di Bilancio e Variazione di Assestamento Esercizio finanziario 2020-2022. Ricognizione stato di attuazione dei programmi. Applicazione dell’avanzo di amministrazione destinato”: trattasi dell’assestamento generale di bilancio, contestuale alla verifica degli equilibri, avente la funzione di consentire la variazione generale del bilancio onde garantire e consolidare gli equilibri di bilancio 2020-2022 con tutte le variazioni necessarie.
Esito votazione consiglio comunale: 8 voti a favore (maggioranza). La minoranza consiliare e il consigliere indipendente si allontanano dall’aula consiliare – ARGOMENTO APPROVATO.
È di assoluta evidenza, quindi, che tutti gli argomenti all’ordine del giorno della seduta consiliare del 3 dicembre sono stati votati ed approvati.
In merito a ciò è doveroso informare i cittadini su cosa sia un debito fuori bilancio, dal momento che poi non lo fa chi vuole paventare conoscenze in materia.
I debiti fuori bilancio sono quei debiti contratti senza che l’Ente ne avesse programmato una specifica copertura finanziaria. La legge prevede una procedura di riconoscimento di questi debiti in determinati casi: in particolare, l’art. 194 Testo unico degli enti locali (TUEL) “Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio” recita testualmente:
1. Con deliberazione consiliare di cui all’articolo 193, comma 2, o con diversa periodicità stabilita dai regolamenti di contabilità, gli enti locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da:
a) sentenze esecutive;
b) copertura di disavanzi di consorzi, di aziende speciali e di istituzioni, nei limiti degli obblighi derivanti da statuto, convenzione o atti costitutivi, purché sia stato rispettato l’obbligo di pareggio del bilancio di cui all’articolo 114 ed il disavanzo derivi da fatti di gestione;
c) ricapitalizzazione, nei limiti e nelle forme previste dal codice civile o da norme speciali, di società di capitali costituite per l’esercizio di servizi pubblici locali;
d) procedure espropriative o di occupazione d’urgenza per opere di pubblica utilità;
e) acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell’articolo 191, nei limiti degli accertati e dimostrati utilità ed arricchimento per l’ente, nell’ambito dell’espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza.
Questi sono i fatti realmente accaduti. Nero su bianco. Questa è la legge.
Alla luce di ciò, come si può comprendere il tenore delle parole utilizzate nel commento della redazione di Palazzo Tenta 39 pubblicato nella serata di giovedì? Non è dato sapere quali “stracci siano volati al Comune di Bagnoli”???
Viene logico pensare che, come già accaduto altre volte, si voglia tentare di distorcere la realtà degli accadimenti, infondendo nei cittadini solo confusione e preoccupazioni infondate. Puntare sul caos disinformando anziché riconoscere l’oggettiva imparziale evidenza.
Tant’è che almeno sui canali social la medesima redazione ha poi rettificato quanto pubblicato la sera precedente.
Per concludere, il commento di PT39 si rivela colmo di allusioni e di rappresentazioni fuorvianti, dal momento che anche gli ordinari accertamenti dei CC avutisi nella giornata di giovedì hanno riguardato aspetti totalmente diversi dagli argomenti oggetto del Consiglio comunale, a differenza di quanto si è voluto fare apparire. Un gioco vecchio che si ripete stancando.
Per dovere di verità e di rispetto nei confronti dell’intera nostra cittadinanza, a cui non mancherò ancora in futuro di fornire notizie fondate e informazioni utili, guardando sempre e solo all’interesse generale della nostra comunità.
Il SINDACO
Teresa Anna Di Capua