La situazione meteorologica vede la nostra penisola inserita in un campo di alta pressione. Dopo diversi anni in cui il mese di gennaio si era distinto con reiterati fenomeni nevosi accompagnati da temperature fredde, quest’anno il trend è cambiato. Infatti stiamo assistendo a molte giornate di sole con temperature diurne gradevoli. Solo nelle prime ore del mattino si verificano delle brinate che portano anche un pò di freddo.Il suddetto fenomeno è dovuto esclusivamente all’inversione termica portata dall’alta pressione.
Spiragli di cambiamento?
Qualcosa si muove, e dalle mappe si evince che l’alta pressione sembra cedere il passo e permettere a una perturbazione nord-atlantica di raggiungere l’Italia già a partire del prossimo fine settimana. L’evoluzione, però, resta soggetta ancora ad aggiustamenti.
Ma cosa attendersi da questo peggioramento?
Sicuramente avremo delle precipitazioni che fra la giornata di sabato 18 e lunedì 20 gennaio interesseranno un pò tutta la penisola. Non saranno particolarmente intense ma comunque serviranno anche per la rimozione dell’aria stagnante soprattutto nelle città metropolitane. Avremo anche delle nevicate che interesseranno gli appennini.Sui rilievi delle regioni centrali la neve cadrà anche sulle colline. Sull’appennino meridionale la quota neve si attesterà a livello di montagna.
Sulla Campania non escludiamo che la neve possa comparire anche a quote leggermente inferiori ai 1000 metri. Le temperature scenderanno un pò su tutte le regioni.
Fra un paio di giorni faremo un aggiornamento che possa indicarci la reale prospettiva invernale con una rivisitazione delle quote neve sugli appennini.