Nuovo atto della Regione sulle seggiovie del Laceno. E si tratta di novità positive, che iniziano a mostrare una luce alla fine di un lunghissimo tunnel burocratico. La Direzione regionale Mobilità ha infatti previsto e ripartito l’impegno contabile per il rifacimento degli impianti di risalita dell’Alta Irpinia. Dodici milioni e 600mila euro i totale a disposizione, come già noto.
Suddivisi in tre tranche, questa la disposizione, 100mila euro per il 2020 come prima liquidazione. Cinque milioni per il 2021. Il resto nel 2022 come saldo finale. In qualche modo adesso sembrano decisamente più chiari i tempi per la maxi-opera. E di fatto il tutto passa dalla Regione al Comune di Bagnoli, che ora dovrà predisporre la gara.
«Adesso onori e oneri saranno sugli uffici comunali», spiega la sindaca Teresa Di Capua. «Siamo di fronte ad un grande impegno ma finalmente, dopo circa quindici anni di ricorsi e burocrazia , si può dire che il Comune di Bagnoli sia artefice del proprio destino».
Per la Di Capua il decreto 68 del 13 novembre è «il tassello che mancava da Napoli per poter partire dopo l’ammissione a finanziamento dello scorso settembre». Al lavoro per predisporre il bando di gara dunque.
«Innanzitutto adesso prenderemo atto del decreto regionale nel bilancio comunale – spiega l’amministratrice altirpina -. Dopodiché con gli uffici municipali e con una squadra ad hoc inizieremo a preparare gli atti. La cabina di regia si sposta quindi dalla Regione al Municipio di Bagnoli Irpino. Fino adora avevamo preparato le carte per accedere al finanziamento, adesso dobbiamo far sì che questa risorsa vada di pari passo con i lavori sull’altopiano. Pensiamo che la gara possa partire già nei primi mesi del 2021e speriamo di poter lavorare in un contesto che sia il più sereno possibile. Bagnoli Irpino ha dovuto fare i conti con i ricorsi, poi con la burocrazia. Adesso con la pandemia che ci tiene costantemente in allerta. Tuttavia – continua la sindaca – il cronoprogramma è ormai abbastanza evidente».
Poi Teresa DI Capua chiude: «Con l’ammissione a finanziamento dello scorso settembre avevamo ringraziato chiunque si fosse impegnato per lo stanziamento dei fondi. Adesso tocca alle Istituzioni bagnolesi lavorar con impegno per un futuro nel nome del turismo. L’emergenza coronavirus terminerà, speriamo il prima possibile. ;a dobbiamo lavorare su tutti i fronti se vogliamo anticipare i tempi per il rilancio del Laceno».
Giulio D’Andrea (Il Mattino)
Il Mattino del 18.11.2020