“I lavori per le seggiovie vanno avanti e sono a buon punto. A novembre – dicembre è prevista la consegna e speriamo non ci siano intoppi tecnici. E siamo al lavoro per il bando di gara sulla gestione degli impianti. Ma nel frattempo ci attende un periodo impegnativo, perché anche senza infrastrutture di risalita la nostra località ha registrato numeri incredibili e dobbiamo attrezzarci per accogliere flussi maggiori”. Alessio Cione, assessore al turismo del Comune di Bagnoli Irpino, prende l’inatteso boom come punto di partenza. “Parliamoci chiaro – ammette – sull’altopiano i margini di miglioramento su servizi e offerte sono enormi. Non dico che manca tutto, ma si può fare tantissimo per noi stessi e per i turisti. Nell’ agenda del Comune c’è un intervento strutturale sui parcheggi, innanzitutto, sia di avere introiti che di monitorare meglio le presenze”.
Aspetto fondamentale quest’ultimo. Una delle criticità del sistema Laceno è proprio la mancanza di dati e numeri certi sugli afflussi. Parlare di pernottamenti nelle strutture ricettive non dà il quadro esatto.
E avere delle statistiche esaustive (su quantità e tipologie di turisti) potrebbe invece aiutare a capire meglio le strategie future, le esigenze dei visitatori e degli operatori. E, ancora, a predisporre per esempio un piano traffico adeguato e servizi migliori, da quelli sanitari a quelli igienici. “Il lavoro dell’amministrazione di Bagnoli sarà quello di venire incontro ai visitatori e rendere più green il nostro attrattore principale. Nel cronoprogramma abbiamo inserito più aree pedonali e ciclopedonali, un’area specifica dedicata allo slittino, info point, cartellonistica con qr code, aree fitness e altri spazi per i bambini. E poi siamo operativi per migliorare una delle punte di diamante del turismo negli ultimi anni, mi riferisco al trekking”. Bagnoli sarà presente a Paestum dal 14 al 16 aprile all’Open Outdoor Experience insieme all’Parco dei Monti Picentini per iniziare a organizzare le tante realtà attive sul territorio.
Al di là dei progetti specifici e delle risorse europee, l’intenzione è quella di muoversi subito senza aspettare necessariamente i finanziamenti. “Nello stesso tempo – sottolinea Cione – già negli ultimi weekend abbiamo stretto collaborazioni importanti, per esempio con la Protezione Civile di Montella, che ci ha aiutato a rendere più sicura la permanenza dei visitatori”.
Altro aspetto, la promozione. “Guardiamo a chi fa meglio di noi, prima per imparare e poi per promuovere nel migliore dei modi. Quindi stiamo lavorando per un gemellaggio con una realtà turistica del Nord Italia”.
Giulio D’Andrea -Il Mattino 06-04-2023