Sogno

di Domenico Marano (Classe 3A Ist. Comprensivo M.Lenzi)

Tema vincitore del Premio “Tommaso Aulisa” A.S. 2018/19 “II mio paese fra dieci anni”, organizzato dall’associazione Giovane Sinistra di Bagnoli Irpino.


Finalmente ritorno a casa dopo tanti anni. Sono in treno. Sono stato fuori dal mio amato paese per 10 lunghissimi anni, un poco per scelta, un poco per esigenza. II mio paese, i luoghi in cui sono cresciuto, mi sono mancati tantissimo, siamo partiti con tutta la mia famiglia a cercare fortuna altrove, visto che non si riusciva più ad andare avanti. Mio padre aveva una attività commerciale e purtroppo, nonostante il notevole impegno, non é riuscito a mantenere in attivo la sua piccola tipografia ed é stato costretto, insieme a tutti noi, ad andarsene al nord. Sebbene ci mancasse il nostro paese, abbiamo stretto i denti e siamo andati avanti.

Abbiamo lasciato un paese completamente allo sbando, vittima di egoismi, cattiverie e interessi personali, che lo hanno portato ad autodistruggersi.

Mi sono appena laureato e ho deciso di farmi come regalo un viaggio a Bagnoli. Sono arrivato direttamente in treno, hanno riaperto la stazione, ho preso una navetta che mi ha portato subito in paese e l’ho trovato completamente diverso da quello che ho lasciato 10 anni fa. Appena sono arrivato sono passato per la villa comunale, era uno splendore, pulita e curata in ogni angolo. Qui ho incontrato due miei vecchi amici, che mi aiuteranno a capire come é cambiata la mia amata Bagnoli. Loro dicono che appena sono andato via (forse ero io che portavo sfiga), Ie cose gradualmente sono iniziate a cambiare, tutte le persone del nostro paese hanno preso coscienza che Ie cose non potevano continuare cosi, hanno capito che bisognava mettersi tutti insieme e lavorare per un obiettivo comune: far ritornare a splendere il nostro paese. Non hanno pensato alI’appartenenza a partiti o colori politici, hanno pensato solamente al bene del paese, hanno messo da parte tutti i vecchi politici, che avevano contribuito al declino di Bagnoli e sono andati avanti.

Sono stati individuati i punti di forza del nostro paese e sono stati costruiti dei programmi e dei progetti, basati su questi punti, che sono stati portati avanti con forza e convinzione.

Ci siamo diretti, cosi, al Castello Cavaniglia, é diventato un centro studi apprezzato in tutta la Provincia, ogni piano é dedicato a qualcosa, il primo é diventato una biblioteca tradizionale dove é ancora possibile toccare con mano centinaia di libri antichi di enorme valore, salendo troviamo il secondo piano dove c’é una modernissima sala multimediale con tanti pc e tablet dove Ie persone si incontrano discutono e studiano. L’ultimo piano é dedicato alI’astronomia qui é possibile studiare e guardare Ie stelle.

Poi siamo andati a fare un giro sulla Giudeca che é la parte piu antica del nostro paese, e qui sono rimasta veramente colpito, era tutto completamente ristrutturato, c’erano negozietti e ristoranti in ogni angolo e da non credere c’era anche tanta gente in giro.

Dopo siamo andati in piazza dove c’era il vecchio negozio di mio padre, ho avuto un colpo al cuore, al suo posto c’era un centro informazione e di prenotazioni per gite turistiche ed escursioni, non vi nego che un pò di malinconia I’ho provata, mi sono rivisto bambino in quel negozio.

Successivamente, ho lasciato i miei amici che avevano preso un’ora di permesso dal lavoro, per venirmi a salutare e ho preso una navetta per andare a Laceno: ce n’ è una ogni mezz’ora.

La prima cosa che ha notato sono state Ie barchette sul Iago, che occupa quasi per intero il piano di Laceno nonostante siamo ad Agosto, e ho visto anche tante persone sulla riva a prendere il sole. Mi sono chiesto che fine avessero fatto tutte Ie mucche e Ie pecore, poi ho scoperto che erano nella zona deIl’ex tiro a piattello, sistemate a dovere nei loro recinti a pascolare e nelle stalle dove é anche possibile acquistare tutti i prodotti fatti con il loro latte.

Non ho resistito e sono subito andato a vedere che fine avevano fatto Ie famose seggiovie. Al loro posto ho trovato dei modernissimi impianti di risalita che funzionano anche in estate, figuriamoci in inverno!!!

Ogni seggiovia ha quattro posti. In vetta al Raiamagra c’é un ristorante tipico, dove si mangia molto bene. Poi non ho fatto in tempo a visitare i sei alberghi, di cui due nuovi e gli altri quattro completamente ristrutturati e dotati di tutti i possibili divertimenti: piscina, campo da tennis, sala giochi e tanto altro. Ai piedi delle seggiovie ho visto che c’é un mercatino di prodotti tipici, che rimane aperto tutto I’anno, e non ho potuto non notare un enorme struttura coperta, hanno detto che é una pista di pattinaggio su ghiaccio.

Dopo sono passato a fare un saluto a mio cugino Giuseppe, a bar la Lucciola, completamente rimodernato e ingrandito. Aveva cinque dipendenti che lavoravano tutti per lui.

Siccome iniziava a fare buio, ho preso la navetta per scendere di nuovo a Bagnoli, mi sono seduto sugli ultimi posti dietro e visto che ero molto stanco ho chiuso gli occhi……

Ad un tratto ho sentito il fischio del treno e la voce del capostazione , che diceva che eravamo arrivati a destinazione. Mi sveglio, era solo un sogno.

Arrivo a Bagnoli dopo qualche ora di pullman, trovo un paese completamente desolato, senza neanche un giovane per strada, qualche persona anziana e una triste….triste realtà!

Che bello se quel sogno fosse realtà!

Domenico Marano (Classe 3A Ist. Comprensivo M.Lenzi)


LA PREMIAZIONE

domenico maranogiovane sinistrail mio paese tra 10 annisognovincitore premio tommaso aulisa