Il progetto presentato dal Comune di Bagnoli Irpino lo scorso anno, e relativo al campo sportivo, è stato escluso dal finanziamento. La commissione lo ha ritenuto, inseme a tanti altri, non conforme a quanto previsto dall’art. 23 del D. Lgs 50/2016 e art. 24 e seguenti e art. 33 e seguenti del D.P.R. 207/2010.
Milioni di euro sui comuni irpini messi a disposizione del bando Sport e Periferie 2020, iniziativa del governo per impianti sportivi in zone svantaggiate del Paese o nelle periferie urbane.
In provincia di Avellino sono diversi i comuni che accederanno a un finanziamento di 700mila euro. Sono Sant’Andrea di Conza (ventesimo in graduatoria a livello nazionale), Domicella, Taurano, Atripalda, Serino, Avellino, Senerchia, Montella, Altavilla Irpina e Grottaminarda.
Cifre di poco inferiori per Teora (693mila euro), Cervinara (696mila), Montemarano (657mila euro), Volturara Irpina (655mila euro).
A seguire Summonte (575mila euro), Sant’Angelo dei Lombardi (492mila euro), Lauro (396mila euro), Aiello del Sabato (209mila euro), Diocesi di Avellino (192mila euro), Lacedonia (174mila euro).
Il bando prevede uno stanziamento di risorse pari a 140 milioni di euro e per le seguenti finalità: realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane; diffusione di attrezzature sportive con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti; completamento ed adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all’attività agonistica nazionale ed internazionale. Il bando era destinato a Regioni, Province/Città Metropolitane, Comuni e ai seguenti soggetti non aventi fini di lucro come: federazioni, associazioni e società sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, enti religiosi civilmente riconosciuti. Erano arrivate più di 3300 richieste.