Progetti innovativi a sostegno delle imprese zootecniche ed agroalimentari attraverso la valorizzazione delle produzioni locali con l’obiettivo di rilanciare il settore agricolo. La presenza di queste realtà è indispensabile a ridurre il continuo spopolamento delle aree agricole, riportandovi lavoro e occupazione, riducendo di conseguenza i costi ambientali (assetto idrogeologico, manutenzione dei suoli, tutela della biodiversità), ricostruendo paesaggi sociali e rurali, garantendo la permanenza in luoghi che altrimenti andrebbero abbandonati.
Di questo e tanto altro si discuterà domenica 5 giugno 2022 a partire dalle ore 11:00 presso il Centro multimediale e del Territorio del Laceno.
L’evento promosso dalla Coldiretti di Avellino con il patrocinio del Comune di Bagnoli Irpino ed in collaborazione con il Consorzio Turistico Bagnoli Laceno e l’associazione “La casa di tutti – Filippo D’Alessio” e l’associazione Campagna Amica, vedrà la partecipazione di un parterre d’eccezione. Ai saluti di rito del Sindaco di Bagnoli Irpino Filippo Nigro, seguiranno quelli di Tommaso Patrone, Presidente del Consorzio Turistico Bagnoli Laceno e quelli di Anna Russo, Presidente dell’associazione “La casa di tutti – Filippo D’Alessio”. A concludere il ciclo di saluti sarà Gelsomino Centanni, Sindaco di Calabritto e presidente della comunità montana Terminio – Cervialto.
Interverranno: Ugo Mariani, Direttore U.O.S.D. Biobanca; Antonella Pesce, Direttore U.O.S.D. Avellino- Benevento; Roberto Mazzei, Area economica Coldiretti; Rosetta D’Amelio, Consigliera del Governatore per le pari opportunità; Salvatore Loffreda, Direttore regionale coldiretti Campania.
Le conclusioni invece saranno affidate a: Antonio Limone, Direttore generale Istituto zooprofilattico e Veronica Barbati, Delegata nazionale Giovani impresa Coldiretti. A moderare il dibattito: Maria Tortoriello, Direttore Coldiretti Avellino.
Il convegno organizzato da Coldiretti Avellino – afferma il dott. Antonio Limone – mette al centro del dibattito le possibilità di sviluppo e di crescita non solo della zootecnia ma anche dell’agroalimentare in Irpinia. Tali settori possono costituire un volano di sviluppo per le aree interne che non sono più ” l’osso ma la polpa di un tempo che ci viene incontro, bisogna saper cogliere le opportunità e costruire con impegno le condizioni per recuperare le nostre tradizioni in modo innovativo utilizzando il valore aggiunto della ricerca. Per fare ciò occorre che le imprese agricole vengano accompagnate in un percorso di crescita e di sviluppo, affinché abbiano riconosciuto il giusto reddito per il proprio lavoro e, questo sarà il ruolo di Coldiretti nel prossimo futuro.
Lo sviluppo delle aree interne passa anche attraverso un’ampia azione di tutela delle imprese agricole e zootecniche. (G.T.)
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