Un morto e due bare
Il mio paese tutti lo chiamavano Carnera: stesso fisico, stessa for-za, due mani enormi, ma tanta cattiveria in più, quella cattiveria che non sa perdonare e si nasconde dietro un sorriso beffardo e senza parola. Per me era solo “Zi Pietro”, un vecchio con una gamba di legno seduto tutto il giorno sullo scalino di […]